Giustino Pastorino

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giustino Pastorino, O.F.M.
Vescovo
[[File:|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo Giulio
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
'

Giustino Pastorino.jpg

Giustino Pastorino negli ultimi anni di vita
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 94 anni
Nascita Masone
10 giugno 1910
Morte Genova
26 aprile 2005
Sepoltura
Conversione
Appartenenza diocesi di Genova
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale Cattedrale di San Lorenzo (Genova), 17 giugno 1934 dal cardinale Dalmazio Minoretti
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 11 gennaio 1965 da Paolo VI
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Masone, 21 marzo 1965 da mons. Giuseppe Dell'Omo
Elevazione ad Arcivescovo
Elevazione a Patriarca
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Giustino Pastorino, al secolo Giulio (Masone, 10 giugno 1910; † Genova, 26 aprile 2005) è stato un vescovo e missionario italiano dell'ordine francescano, dal 1965 al 1997 Vicario Apostolico di Bengasi in Libia.

Biografia

A 15 anni entrò nel seminario minore dei frati minori (collegio serafico) annesso al Santuario della Madonna del Monte di Genova. A 17 anni effettuò la vestizione, e il 17 giugno 1934 il cardinale Dalmazio Minoretti lo ordinò presbitero nella Cattedrale di San Lorenzo. Subito chiese di andare in missione, sognando la Cina; fu invece inviato in Cirenaica.

Vicario Apostolico in Libia

L'11 gennaio 1965 fu eletto Vicario Apostolico di Bengasi e Vescovo titolare di Babra. L'Ordinazione Episcopale avvenne nella sua Masone il 21 marzo dello stesso anno per l'imposizione delle mani di monsignor Giuseppe Dell'Omo Vescovo di Acqui, conconsacranti Pacifico Giulio Vanni O.F.M., Vescovo emerito di Sovana-Pitigliano e Pietro Massa del PIME, vescovo di Nanyang. L'8 aprile seguente prese possesso della Cattedrale di Bengasi.

Il 21 settembre 1970 fu espulso definitivamente dalla libia in seguito alle drammatiche vicende politiche di quel paese[1].

Il ministero a Genova

In Italia risiedette per trent'anni abbondanti presso il convento della Visitazione di Genova. Il cardinale Giuseppe Siri gli concedette ogni facoltà per ordinazioni e cresime nella diocesi. Amministrò il Sacramento della Cresima a moltissimi ragazzi della diocesi.

Dal 30 gennaio 1997 fu Vicario Apostolico emerito.

Alla chiusura del convento della Visitazione si trasferì nel convento di Voltri, nella periferia genovese. Acciaccato dagli anni, chiese di essere accudito negli ultimi mesi presso i suoi parenti a poca distanza dal convento.

Morì il 26 aprile 2005, consumato da un male che lo affliggeva da qualche tempo. Le esequie si svolsero nella chiesa della Santissima Annunziata, e furono presiedute dal cardinale Tarcisio Bertone.

Fu seppellito nel cimitero del suo paese, nella nuda terra delle sue umili origini.

Successione Apostolica

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Babra Successore: Bishopcoa.png
- 11 gennaio 1965 - 26 aprile 2005 Barry Alexander Anthony Wood I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
- {{{data}}} Barry Alexander Anthony Wood
Predecessore: Vicario apostolico di Bengasi Successore: Bishopcoa.png
Ernesto Aurelio Ghiglione 11 gennaio 1965 - 10 marzo 1997 Sylvester Carmel Magro I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Ernesto Aurelio Ghiglione {{{data}}} Sylvester Carmel Magro


Note
  1. Il 1º settembre 1969 re Idris di Libia era stato deposto da un gruppo di ufficiali nasseriani. Il paese fu ribattezzato "Repubblica araba di Libia" e Gheddafi presiedette il governo provvisorio, che avviò un programma di nazionalizzazioni delle grandi imprese e dei possedimenti italiani, chiudendo inoltre le basi militari statunitensi e britanniche. Nel 1970 i beni degli italo-libici furono confiscati, e gli stessi cittadini furono costretti a lasciare il Paese entro il 15 ottobre 1970.
Bibliografia
  • Alberto Tosini, In memoria di Mons. Giustino (Giulio) Pastorino, in Il "piccolo" Vescovo francescano: Monsignor Giustino Pastorino, Provincia di Genova dei Frati Minori, 2010
Voci correlate