Nunziatura apostolica in Svizzera

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark (Reindirizzamento da Nunzio apostolico nella Confederazione Elvetica)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nunziatura apostolica in Svizzera
(DE) Nuntiatur in der Schweiz
(FR) Nonciature apostolique en Suisse
Emblem Holy See.svg
La nunziatura apostolica a Berna.jpg
La sede della nunziatura apostolica a Berna
Paese accreditantebandiera Santa Sede
Paese accreditatariobandiera Svizzera
Accreditatari secondaribandiera Liechtenstein
Nunzio apostolicoarcivescovo Martin Krebs (dal 3 marzo 2021)
SedeBerna, Svizzera
IndirizzoThunstrasse 60
Coordinate46°56′25″N 7°27′34″E / 46.940335, 7.459542
scheda su Catholic-Hierarchy
scheda su GCatholic
Questo box: vedi • disc. • mod.

La Nunziatura apostolica in Svizzera è la rappresentanza diplomatica della Santa Sede in Svizzera.

Storia

Si sviluppò nel corso del XVI secolo presso le corti europee e anche presso i Confederati, sulla spinta degli eventi legati alla riforma protestante. Inizialmente vide la presenza di alti prelati del Vaticano come nunzi straordinari. Dopo il Concilio di Trento, e su richiesta dei cinque cantoni cattolici (Uri, Svitto, Untervaldo, Lucerna, Zugo), a partire dal 1586 fu istituita una nunziatura permanente a Lucerna che vi rimase, tranne brevi periodi, fino al 1873. A causa di contrasti con Lucerna, la nunziatura ebbe sede ad Altdorf (Uri) tra il 1725 e il 1730 e a Svitto tra il 1835 e il 1843. Nel 1798 il nunzio fu espulso dai Francesi e dal governo elvetico. Nel 1803 la nunziatura fu ristabilita.

Dopo la fondazione dello Stato federale nel 1848, la Santa Sede fu rappresentata solo da incaricati d'affari, isolati dal resto del corpo diplomatico. La condanna del Kulturkampf in Svizzera da parte di papa Pio IX determinò l'interruzione delle relazioni diplomatiche, già tese, a partire dal 12 dicembre 1873 e la soppressione della nunziatura di Lucerna. Il 12 febbraio dell'anno seguente l'incaricato d'affari mons. Giovanni Battista Agnozzib lasciò la Svizzera.

Su iniziativa del Consigliere federale ticinese Giuseppe Motta, nel giugno del 1920 il governo elvetico approvò, nonostante l'opposizione degli ambienti liberali, il ripristino delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede. L'8 novembre 1920 mons. Luigi Maglione[1], fino allora incaricato d'affari ufficioso, entrò in servizio come nunzio a Berna.

Il 3 marzo 2021 papa Francesco ha nominato nunzio apostolico in Svizzera e nel Principato di Liechtenstein mons. Martin Krebs[2], arcivescovo titolare di Taborenta, finora nunzio apostolico in Uruguay.

Cronotassi dei Nunzi apostolici

Nunzi non permanenti, inviati con missione speciale

Nunziatura apostolica a Lucerna

Nunziatura apostolica a Berna

Note
  1. ↑ Catholic hierarchy online
  2. ↑ cfr. Archbishop Martin Krebs su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 24-03-2021
  3. ↑ cfr. Bishop Pierre Van Der Worst † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 14-08-2020
  4. ↑ cfr. Pierre Van Der Worst su en.wikipedia.org. URL consultato il 14-08-2020
Bibliografia
  • Pierre Surchat, Nunziatura, in Dizionario storico della Svizzera, online
Voci correlate
Estratto da "http://it.cathopedia.org/w/index.php?title=Nunziatura_apostolica_in_Svizzera&oldid=631560"