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Questa pagina presenta tutti i template liturgia che appaiono nel box liturgia del giorno della pagina principale per le Feste del proprio dei santi, le feste del Signore e le Solennità a data fissa.

Template da usare

Per preparare questi template si devono usare i template seguenti:

Gennaio

Giorni Letture uniche
18 gennaio
Cattedra di San Pietro Apostolo, festa
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oppure:
  • Vangelo - Mt 16, 13-19 : Su questa pietra edificherò la mia Chiesa.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Mt 16,18; Gv 21, 16 :
    «Prima che ti chiamassi dal mare, Simone, io ti ho conosciuto – dice il Signore –. Prima che tu professassi il mio nome, ti ho consegnato le mie pecore, o Pietro. E su questa pietra edificherò la mia Chiesa».
25 gennaio
Conversione di San Paolo, apostolo, festa
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oppure:
  • Canto al Vangelo:
    Quanto sono da onorare i tuoi amici, o Dio; salda è la loro autorità e non verrà meno.
  • Vangelo - Mt 19, 27-29 : Voi che mi avete seguito, siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele.
    Le parole di Gesù sono esigenti e ci fanno riscoprire due espressioni: "abbandono" e "sacrificio". L'abbandono è quello di ciascuno di noi nelle mani del Padre, della sua volontà, ma è anche quello di provare a riscoprire l'azione dello Spirito. Così pure abbandono è anche quella sensazione che spesso avvertiamo al termine di una giornata perché non siamo compresi in famiglia, non è compreso il nostro sacrificio, il lavoro per i propri figli, il non sentirsi riconosciuto nel proprio ruolo.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Gal 1, 11-12 :
    Il vangelo da me annunciato non è modellato dall’uomo; non l’ho ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo.
26 gennaio
Santi Timoteo e Tito, vescovi, memoria
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Solo la lettura e l'epistola di questa memoria sono propri:

  • Canto al Vangelo - cfr. Gv 15, 15b :
    Vi ho chiamato amici, dice il Signore, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.

Febbraio

Giorni Letture uniche
2 febbraio
Presentazione del Signore, festa
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14 febbraio
Santi Cirillo, monaco, e Metodio, vescovo, patroni d'Europa, festa
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  • Epistola - 1Cor 1, 18-25 : Mi sono fatto tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno.
    Paolo afferma che la sua predicazione è incentrata sulla croce di Cristo che è considerata dagli uomini stoltezza e debolezza, ma è invece sapienza e potenza di Dio.

Marzo

Giorni Letture uniche
19 marzo
San Giuseppe sposo della Beata Vergine Maria Solennità
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  • oppure:
25 marzo
Annunciazione del Signore Solennità
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  • Epistola - Eb 10, 4-10 : Siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo.
    I sacrifici antichi non avevano il potere di togliere i peccati; Cristo offre però il suo corpo per fare la volontà di Dio: costituisce così il sacrificio nuovo.
  • Vangelo - Lc 1, 26-38 : L’annuncio a Maria.
    Nell'annunciazione a Maria avviene il compimento delle promesse fatte da Dio a Davide: da colei che è vergine nascerà il Santo, il Figlio di Dio. Il sì di Maria inaugura la presenza in terra del Messia.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Lc 1,45 :
    Te beata, Maria, che hai creduto nell’adempimento della parola del Signore.

Aprile

Giorni Letture uniche
25 aprile
San Marco, evangelista, festa
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  • Canto al Vangelo - cfr. Rm 10, 15b :
    Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene!
29 aprile
Santa Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa, patrona d'Italia, festa
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  • Canto al Vangelo - cfr. Mt 25,10 :
    Questa è la vergine saggia che il Signore ha trovato vigilante; all’arrivo dello Sposo è entrata con lui alle nozze.
  • Vangelo - Mt 25,1-13 : Parabola delle dieci vergini. Le vergini entrano con lo sposo alle nozze.
    Gesù narra la parabola delle dieci vergini, che è un'esortazione alla vigilanza, dal momento che nessuno conosce né il giorno né l'ora del ritorno di Cristo.

Maggio

Giorni Letture uniche
3 maggio
Santi Filippo e Giacomo, apostoli, festa
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  • Epistola - 1Cor 4, 9-15 : Ritengo che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all’ultimo posto, poiché siamo dati in spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.
    Paolo rivolge un rimprovero fraterno ai Corinti ammonendoli di non gonfiarsi di orgoglio per i doni ricevuti grazie alla sua predicazione e li esorta a prendere esempio da lui e da Apollo riguardo al comportamento da tenere.
  • Vangelo - Gv 14, 1-14 : Il dialogo tra il Signore Gesù e Filippo, nel Cenacolo, durante l’Ultima Cena.
    Gesù invita i suoi discepoli ad avere fede in lui, e assicura i suoi che nella casa del Padre di sono molti posti; egli va a preparare loro un posto; per arrivarvi l'unica strada è Gesù stesso. Chi conosce Gesù conosce il Padre: il Padre è in Gesù e Gesù è nel Padre, e Gesù compie le sue opere. Coloro che hanno fede in Gesù potranno compiere opere di Gesù e anche di più grandi.
14 maggio
San Mattia, apostolo, festa
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  • Canto al Vangelo:
    Quanto sono da onorare i tuoi amici, o Dio; salda è la loro autorità e non verrà meno.
31 maggio
Visitazione della Beata vergine Maria, festa
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  • Lettura - Ct 2,8-14 : Il mio amato viene saltando per i monti.
    L'amato raggiunge l'amata con agilità di cerbiatto o gazzella, e l'invita a seguirlo, poiché l'estate è in fiore.
  • Salmo - Sal 45 - Rit.: La tua visita, Signore, ci colma di gioia.
  • Canto al Vangelo - cfr. Lc 1,39.44 :
    Maria si mise in viaggio, sollecita, verso la montagna; alla voce del suo saluto, Giovanni sussultò di gioia Elisabetta trasalì di gioia.

Giugno

Giorni Letture
11 giugno
San Barnaba, apostolo, festa
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  • Canto al Vangelo:
    Quanto sono da onorare i tuoi amici, o Dio; salda è la loro autorità e non verrà meno.
  • Vangelo - Mt 10, 7-13 : Predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.
    Nell'inviare i suoi discepoli ad annunciare il vangelo Gesù specifica che la caratteristica principale deve essere la gratuità e il disinteresse per le cose materiali. Egli invita anche ad augurare la pace là dove vengono accolti e per coloro che non li accolgono il castigo verrà nel giorno del giudizio.
19 giugno
San Protaso e San Gervaso, martiri, festa
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24 giugno
Natività di San Giovanni Battista, solennità
modifica vigilia modifica giorno

Letture della vigilia:

  • Vangelo - Lc 1, 5-25 : Non temere, Zaccaria, tua moglie Elisabetta ti darà un figlio e tu lo chiamerai Giovanni.

Letture del giorno:

29 giugno
Santi Pietro e Paolo, apostoli, solennità
modifica vigilia modifica giorno

Letture della vigilia:

  • Canto al Vangelo - cfr. Gv 1, 42bc :
    Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro –.
  • Vangelo - Mt 16, 13-19 : Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa.
    A Cesarea di Filippo Gesù interroga i discepoli su cosa dice la gente di lui: egli sarebbe Elia, oppure il Giovanni Battista, o un altro profeta risorto; ma Pietro confessa che egli è il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Allora Gesù lo proclama beato e stabilisce su di lui, pietra, la Chiesa, e gli consegna le chiavi del regno con il potere di legare e sciogliere.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Mt 16, 18; Gv 21, 16 :
    «Prima che ti chiamassi dal mare, Simone, io ti ho conosciuto – dice il Signore –. Prima che tu professassi il mio nome, ti ho consegnato le mie pecore, o Pietro. E su questa pietra edificherò la mia Chiesa».

Letture del giorno:

  • Vangelo - Gv 21, 15b-19 : Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa.
    Gesù affida a Pietro le chiavi del Regno dei Cieli e lo costituisce capo della sua Chiesa.
  • Dopo il Vangelo:
    Per il nome del Signore Gesù Cristo gli apostoli hanno dato la vita, lieti di essere fatti degni di soffrire per lui.
Venerdì dopo la II domenica dopo Pentecoste
Sacratissimo Cuore di Gesù, Solennità
modifica Anno A modifica Anno B modifica Anno C

Nell'Anno A:

  • Vangelo - Mt 11, 25-30 : Io sono mite e umile di cuore.
  • Dopo il Vangelo:
    Rivelaci, o Dio nostro, le ricchezze sconfinate della tua grazia e il tuo amore per noi che si compie nel Cristo Gesù.

Nell'Anno B:

  • Canto al Vangelo - cfr. Mt 11, 29 :
    Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore, e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
  • Vangelo - Gv 19, 31-37 : Uno dei soldati gli colpì il fianco con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua.
  • Dopo il Vangelo:
    Rivelaci, o Dio nostro, le ricchezze sconfinate della tua grazia e il tuo amore per noi che si compie nel Cristo Gesù.

Nell'Anno C:

  • Lettura - Ez 34, 11-16 : Io stesso condurrò al pascolo le mie pecore e le farò riposare.
    Ezechiele rimprovera ai pastori, re e capi del popolo i loro crimini e annuncia che Dio stesso sarà pastore del suo popolo.
  • Salmo - Sal 22, 1r. 2-5 - Rit.: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
  • Vangelo - Lc 15, 3-7 : Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che si era perduta.
    Gesù in questa parabola ci invita alla gioia per il peccatore che ritorna al bene e descrive la sollecitudine di Dio nell'andare in cerca di ciò che era perduto.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Ef 2, 7 :
    Rivelaci, o Dio nostro, le ricchezze sconfinate della tua grazia e il tuo amore per noi che si compie nel Cristo Gesù.
Sabato dopo la II domenica dopo Pentecoste
Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria, memoria
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Solo il Vangelo di questa memoria è proprio:

Luglio

Giorni Letture uniche
3 luglio
San Tommaso, apostolo, festa
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11 luglio
San Benedetto, abate, patrono d'Europa, festa
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  • Canto al Vangelo - cfr. Gv 15, 5 :
    Io sono la vite, voi i tralci, dice il Signore; chi rimane in me porta molto frutto.
  • Vangelo - Gv 15, 1-8 : In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto.
    Nei suoi discorsi d'addio Gesù si paragona alla vera vite, di cui i discepoli sono i tralci. Suo Padre ne è il vignaiolo, e dove porta frutto la pota perché ne porti di più; chi invece non porta frutto è reciso e buttato via.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Sal 34,9 :
    Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.
22 luglio
Santa Maria Maddalena, festa
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  • Epistola - Rm 7, 1-6 : In Cristo siete stati messi a morte quanto alla Legge, per appartenere a un altro, cioè a colui che fu risuscitato dai morti.
  • Canto al Vangelo:
    Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via? La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto.
  • Vangelo - Gv 20, 1. 11-18 : Maria di Magdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!».
  • Dopo il Vangelo - cfr. Gv 20, 18 :
    Tornata dal sepolcro di Gesù, Maria Maddalena riferì ai discepoli: «Ho visto il Signore». Beata la donna che fu degna di portare il primo annunzio della vita risorta!
23 luglio
Santa Brigida, religiosa, patrona d'Europa, festa
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  • Canto al Vangelo - cfr. Mt 5, 16ab :
    Risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone.
25 luglio
San Giacomo, apostolo, festa
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  • Canto al Vangelo:
    Quanto sono da onorare i tuoi amici, o Dio; salda è la loro autorità e non verrà meno.
  • Vangelo - Mt 20, 20-28 : Il mio calice, lo berrete.
    La richiesta della madre dei figli di Zebedeo a Gesù di avere per loro i primi posti nel suo Regno, e la conseguente risposta che indica il cammino del servizio, alla maniera del figlio dell'uomo, venuto per donare la vita.
  • Dopo il Vangelo:
    Questi uomini fondarono la Chiesa col loro sangue. La loro voce si sparse su tutta la terra, e le loro parole raggiunsero i confini del mondo.
29 luglio
Santa Marta, memoria
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Solo il Vangelo di questa memoria è proprio:

  • oppure:

Agosto

Giorni Letture
6 agosto
Trasfigurazione del Signore, Solennità
modifica Anno A modifica Anno B modifica Anno C

Nell'Anno A:

  • Vangelo - Mt 17, 1-9 : Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto.
  • Dopo il Vangelo:
    Liberati dal carcere della vita presente, rivolgiamoci sempre a lui, vera luce, splendore senza tramonto. Nessuna creatura distolga i nostri occhi da Gesù redentore.

Nell'Anno B:

  • Vangelo - Mc 9, 2-10 : Questi è il Figlio mio, l'amato.
  • Dopo il Vangelo:
    Liberàti dal carcere della vita presente, rivolgiamoci sempre a lui, vera luce, splendore senza tramonto. Nessuna creatura distolga i nostri occhi da Gesù redentore.

Nell'Anno C:

  • Vangelo - Lc 9, 28b-36 : Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto.
    Nell'episodio della trasfigurazione viene rivelata ai tre apostoli presenti, la totalità del mistero di Cristo: la sua umanità gloriosa, passata per la pasqua della passione e della risurrezione, sarà strumento di salvezza e di comunione con Dio per tutti coloro che lo ascoltano e riconoscono il lui il compimento delle promesse del Padre.
  • Dopo il Vangelo:
    Liberati dal carcere della vita presente, rivolgiamoci sempre a lui, vera luce, splendore senza tramonto. Nessuna creatura distolga i nostri occhi da Gesù redentore.
9 agosto
Santa Teresa Benedetta della Croce, vergine e martire, festa
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  • Epistola - Eb 10, 32-38 : Avete sopportato una grande e penosa lotta.
    Non abbandonate dunque la vostra franchezza. I fratelli hanno dovuto sopportare le prime persecuzioni, e sono invitati a perseverare, ponendo il proprio sguardo sulla ricompensa che li attende.
10 agosto
San Lorenzo, diacono e martire, festa
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  • Epistola - 2Cor 9, 6b-9 : Dio ama chi dona con gioia.
    San Paolo esorta a dare con generosità, con la certezza che Dio ha il potere di far avere il necessario e anche di più; la generosità fa salire a Dio un inno di ringraziamento.
  • Vangelo - Gv 12, 24-33 : Se uno mi vuole servire, mi segua.
    Gesù parla della sua morte in croce con l'immagine del grano che muore nella terra: egli è disposto a perdere la sua vita per ritrovarla.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Sal 112,9 :
    Ai poveri donò largamente, la sua giustizia rimane per sempre, la sua potenza si innalza nella gloria.
15 agosto
Assunzione della Beata Vergine Maria, solennità
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  • Epistola - 1Cor 15, 20-26 : Cristo Signore è risorto, primizia di coloro che sono morti; poi risorgeranno quelli di Cristo.
    Cristo è il primogenito di coloro che risorgono dai morti e, grazie alla sua Pasqua, anche noi risorgeremo in lui e come lui. Maria gode già di questo destino pasquale del Figlio e, avendoci preceduto nella via verso la vita, sostiene il nostro cammino.
  • Vangelo - Lc 1, 39-55 : Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente.
    La beatitudine di Maria consiste nell'aver creduto alla parola del Signore. La sua è la beatitudine della fede. La parola di Dio, che ha generato nella sua carne, ora la genera nella gioia della vita eterna. Uniamoci oggi al Magnificat di lode della Madre di Dio.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Ap 12,1 :
    Apparve nel cielo un segno grandioso: una donna ammantata di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle.
24 agosto
San Bartolomeo, apostolo, festa
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  • Canto al Vangelo:
    Quanto sono da onorare i tuoi amici, o Dio; salda è la loro autorità e non verrà meno.
  • Vangelo - Gv 1, 45-51 : Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità.
  • Dopo il Vangelo - cfr. 1Cor 1, 23-24 :
    Noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, potenza e sapienza di Dio.
29 agosto
martirio di San Giovanni il Precursore, festa
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Settembre

Giorni Letture uniche
1 settembre
martirio di San Giovanni il Precursore, festa
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8 settembre
Natività della Beata Vergine Maria, festa
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  • oppure:
  • Vangelo - Mt 1,18-23 : Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
    Di fronte alla gravidanza della sua promessa sposa, Giuseppe decide di ripudiarla segretamente, ma un angelo gli chiede in sogno di prendere con sé Maria, perché il bambino che porta in seno viene dallo Spirito Santo; a Giuseppe poi tocca mettergli il nome di Gesù, "YHWH salva": Giuseppe obbedisce. L'evangelista vede in tutto ciò l'adempimento della profezia di Is 7,14 .
  • Dopo il Vangelo - cfr. Is 7,14; Mt 1,21 :
    Ecco: la Vergine darà alla luce un figlio che salverà il popolo dai suoi peccati.
14 settembre
Esaltazione della Santa Croce, festa
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  • Vangelo - Gv 3, 13-17 : Bisogna che il Figlio dell'uomo sia innalzato.
    Nei Sinottici tre volte Gesù annuncia la sua Pasqua. In Giovanni tre volte parla del suo innalzamento sulla croce. Qui lo fa per la prima volta con Nicodemo: la croce è rivelazione compiuta dell'amore di Dio, che nel Figlio ci dona la vita eterna.
  • Dopo il Vangelo:
    O croce benedetta, che sola fosti degna di portare il Re dei cieli e il Signore del mondo.
21 settembre
San Matteo, apostolo ed evangelista, festa
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  • Vangelo - Mt 9, 9-13 : Ed egli si alzò e lo seguì.
    Il pubblicano seduto al banco delle imposte alla chiamata di Gesù lascia tutto e lo segue. Mentre Gesù è a tavola molti pubblicani e peccatori siedono con Lui, alle proteste dei farisei Egli precisa che non è venuto a salvare i giusti ma i peccatori.
  • Dopo il Vangelo:
    Matteo, sapiente nella legge del Signore, dispose il suo cuore a meditare la divina parola per vivere e insegnare i comandamenti, secondo la chiamata dell’amore di Dio.
25 settembre
Sant'Anatolo e tutti i santi vescovi milanesi, festa
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  • Vangelo - Mt 7, 24-27 : La casa costruita sulla roccia.
    Con la parabola della casa costruita sulla roccia, Gesù afferma che entrerà nel Regno chi ascolta le sue parole e le mette in pratica.
29 settembre
Santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli, festa
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oppure:
oppure:
  • oppure:
  • Vangelo - Lc 1, 8-20. 26-33 : Io sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti.
  • Dopo il Vangelo:
    L’angelo si fermò all’altare, reggendo un incensiere d’oro; gli furono dati molti profumi. E dalla mano dell’angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio.

Ottobre

Giorni Letture
2 ottobre
Santi Angeli Custodi, memoria
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  • Canto al Vangelo - cfr. Sal 103, 4 :
    Egli fa degli spiriti i suoi messaggeri e rende i suoi ministri quali fiamme splendenti.
  • Vangelo - Mt 18, 1-10 : I loro angeli contemplano il volto del Padre mio che è nei cieli.
    Per Gesù il più grande nel Regno dei Cieli è chi si converte e diventa come i bambini. Guai a coloro per i quali avvengono scandali.
4 ottobre
San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia, festa
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  • Vangelo - Mt 11, 25-30 : Imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
    Gesù loda il Padre perché si è rivelato ai piccoli; solo il Figlio conosce il Padre, e viceversa, e solo il Figlio può rivelare il Padre; Gesù può quindi invitare tutti sé: il suo giogo è leggero.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Mt 5,3. 5 :
    Beati i poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli. Beati i miti perché erediteranno la terra.
18 ottobre
San Luca, evangelista, festa
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  • Canto al Vangelo - cfr. Rm 10, 15 :
    Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene!
28 ottobre
Santi Simone e Giuda, apostoli, festa
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  • Canto al Vangelo:
    Quanto sono da onorare i tuoi amici, o Dio; salda è la loro autorità e non verrà meno.
II domenica di ottobre
Solennità della Dedicazione del Duomo di Milano, chiesa madre di tutti i fedeli ambrosiani
modifica Anno A modifica Anno B modifica Anno C

Nell'Anno A:

oppure:
  • Lettura - Ap 21, 2-5 : La tenda di Dio con gli uomini.
    Giovanni tenta di esprimere una sua visione: quella di una città santa che è anche sposa dell'Agnello Gesù e luogo della presenza di Dio. Ma è una città diversa dalla stessa Gerusalemme terrena: viene dal cielo e ha in dote una vera felicità, già ora e in futuro. In essa entrano Israele e le genti. Un suo segno: la Chiesa di persone e quelle di marmi o di povere assi.
  • Salmo - Sal 86, 1-2. 4-7 - Rit.: Di te si dicono cose gloriose, città di Dio!
  • Epistola - 2Tim 2,19-22 : In una casa grande non vi sono soltanto vasi d'oro, ma anche d'argilla.
    Paolo paragona la comunità cristiana a una casa, le cui fondamenta sono la "conoscenza" amorosa di Dio e chi Gli risponde con cuore puro, ossia con la ricerca sincera e generosa di giustizia, fede, carità e pace. Ma possono esserci anche vasi di legno e argilla, purché disposti a qualche servizio per il bene comune.
  • Vangelo - Mt 21, 10-17 : Gesù entrò nel tempio, gli si avvicinarono ciechi e storpi e li guarì.
    Drammatica e significativa questa pagina. Gesù, laico di Nazaret, ma profeta di Dio, entra nella Gerusalemme terrena e nel suo magnifico tempio e provoca i suoi responsabili: il tempio deve servire alla preghiera e al popolo, non agli affari; Dio preferisce in casa sua gente come i bimbi e i lattanti, o come gli amici di Gesù a Betania.

Nell'Anno B:

oppure:
  • Vangelo - Gv 10, 22-30 : Ricorreva la festa della Dedicazione ed era inverno.
  • Dopo il Vangelo:
    Questo è il tempio del Signore, edificato dal sommo sacerdote. Acceda il popolo al santuario e canti un canto nuovo: «Gloria a te, Signore, Dio onnipotente».

Nell'Anno C:

oppure:
  • Lettura - 1Pt 2, 4-10 : Cristo è la pietra viva. Quali pietre vive siete costruiti anche voi come un edificio spirituale.
    Si edifica la Chiesa con pietre vive, perché «unte» dallo Spirito, così come Gesù è «Cristo», consacrato dallo Spirito. Per essere pietre vive occorre non spegnere lo Spirito ricevuto e trafficare i suoi doni nell'edificazione della comunità.
  • Salmo - Sal 117, 2-4. 19. 22-24. 26-27a - Rit.: Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre.
  • Epistola - Eb 13, 15-17. 20-21 : Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi.
    La comunione si edifica con atteggiamenti di reciproco servizio. I fedeli seguono docilmente i loro pastori, i quali, a loro volta, devono vegliare con gioia e responsabilità su di loro. E tutti si è sottomessi alla volontà dell'unico Pastore delle pecore.
  • Vangelo - Lc 6, 43-48 : La casa costruita sulla roccia.
    Non sono i frutti a rendere buono l'albero, ma il contrario. Occorre perciò preoccuparsi di ciò che rende buono l'albero prima ancora di ciò che produce. Le sue radici devono affondare nel terreno buono della parola di Dio ascoltata e messa in pratica.

Novembre

Giorni Letture uniche
1 novembre
Tutti i Santi, solennità
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  • Epistola - Rm 8, 28-39 : Li ha predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo.
    Nulla ci potrà mai separare dall'amore di Cristo, afferma con forza Paolo. Un amore che non giudica né condanna, ma perdona e rende giusti, fino a conformarci all'immagine del Figlio unigenito. La santità è trasparenza di questo amore di Dio per noi.
  • Vangelo - Mt 5, 1-12 : Le beatitudini.
    Le beatitudini sono il grande manifesto della santità, in quanto descrivono l'uomo nuovo, generato dalla Pasqua di Gesù e trasformato dal suo amore. Le beatitudini ci annunciano che la santità è davvero via per una vita felice e realizzata nell'amore.
2 novembre
Commemorazione di tutti i fedeli defunti Solennità
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  • Lettura - 2Mac 12, 43-46 : Giuda fa offrire il sacrificio espiatorio per i morti, in vista della risurrezione.
    Il brano si inserisce nel periodo di battaglia tra giudei, capitanati da Giuda Maccabeo, e greci (tra il 175 e il 150 a.C.). Dopo una battaglia vittoriosa, Giuda recupera i cadaveri dei suoi soldati morti per la difesa della fede dall'idolatria; ma si accorge che, sotto le vesti, essi nascondevano idoletti e quindi erano in peccato. Si premura allora di raccogliere offerte da inviare ai sacerdoti per un suffragio per quei credenti ma peccatori. È l'unico testo biblico sul suffragio per simili defunti. La Tradizione della Chiesa l'ha favorito e sviluppato.
  • Salmo - Sal 129, 1-4. 6-7 - Rit.: Lavami, Signore, da tutte le mie colpe.
  • Epistola - 1Cor 15,51-57 : È necessario che questo corpo corruttibile si vesta d’incorruttibilità.
    Sulla base della vita nuova di Gesù risorto, Paolo, anche con immagini allora efficaci, afferma quella dei credenti in Cristo (e dei discendenti di Abramo in qualche modo credenti). La nostra risurrezione sarà una "trasformazione" del corpo mortale in una immortale e rimane un mistero. Tutti saremo trasformati in uomini nuovi, sia i già morti, sia quelli che potrebbero essere ancora vivi alla futura "venuta" di Cristo. Così la morte e il peccato saranno completamente vinti, perderanno il loro veleno, favorito dai divieti della legge, e la speranza avrà il suo coronamento.
4 novembre
San Carlo Borromeo, vescovo, solennità
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  • Vangelo - Gv 10, 11-15 : Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
  • Dopo il Vangelo - cfr. 2Tim 4,2 :
    Annunzia la parola, insisti in ogni occasione, opportuna e non opportuna; ammonisci, rimprovera, esorta con ogni longanimità e dottrina.
9 novembre
Dedicazione della Basilica Lateranense, festa
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  • Vangelo - Gv 4, 19-24 : I veri adoratori adorano il Padre in spirito e verità.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Is 2,2 :
    La Chiesa è eretta sulla cima dei monti, più alta dei colli; a lei affluiscono tutte le genti, dando gloria a Dio.
11 novembre
San Martino di Tours, vescovo, festa
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  • Canto al Vangelo - cfr. Mt 25, 40 :
    Tutto quello che avete fatto ai miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.
  • Vangelo - Mt 25, 31-40 : Ero nudo e mi avete vestito.
    Nel giudizio universale il Cristo glorioso ripartirà l'umanità tra quanti (pecore) hanno aiutato il Gesù nel loro prossimo e quanti (capri) non l'hanno fatto.
  • Dopo il Vangelo - cfr. 1Sam 2,35 :
    «Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele che agirà secondo il mio cuore e i miei desideri» – dice il Signore –.
  • oppure:
  • Canto al Vangelo - cfr. Mt 25, 34b. 40b :
    Venite, benedetti del Padre mio, ricevete il Regno preparato per voi, perché quanto avete fatto ai miei fratelli, l’avete fatto a me: ero straniero alla porta della città e mi avete accolto, ero nudo e mi avete vestito.
  • Vangelo - Lc 6, 29b-38 : Da' a chiunque ti chiede.
    Gesù invita ad amare anche i nemici, evitando di opporsi con la violenza alla violenza, prestando del proprio ed evitando ogni giudizio.
  • Dopo il Vangelo - cfr. 1Sam 2,35 :
    «Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele che agirà secondo il mio cuore e i miei desideri» – dice il Signore –.
30 novembre
Sant'Andrea, apostolo, festa
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  • Lettura - 1Re 19, 19-21 : Eliseo, lasciati i buoi, seguì Elia.
    Elia chiama Eliseo a seguirlo lanciandogli addosso il suo mantello. Eliseo saluta i familiari, dà da mangiare ai garzoni e quindi segue Elia e si mette al suo servizio.
  • Salmo - Sal 19, 2-5 - Rit.: Risuona in tutto il Mondo la parola di salvezza.
  • Vangelo - Mt 4, 18-22 : Il Signore Gesù vide Simone e Andrea; ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
  • Dopo il Vangelo:
    Cristo inviò l'apostolo Andrea ad annunziare agli uomini la via della salvezza perché conoscessero la ricchezza misteriosa e perenne della croce del suo Maestro e Signore.
Ultima domenica dell'anno
Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'universo, Solennità
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Nell'Anno A:

  • Lettura - 2Sam 7, 1-6. 8-9. 12-14a. 16-17 : La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te.
    Intorno al 1000 a.C. Davide è re di tutte le tribù di Israele dopo varie e aspre vicende, e si ritiene in dovere di costruire per il suo Dio una casa-tempio. Il suo amico profeta Natan, dapprima d'accordo, poi respinge l'idea: sarà Dio a costruire a Davide un casato, anzi un regno stabile e glorioso. Gli succederà infatti il figlio Salomone, che costruirà il tempio e amplierà per un po' il regno. Ma tutto ciò in attesa di un misterioso vero re, nuovo Davide e vero figlio di Dio, annunciato da profeti dopo Natan.
  • Salmo - Sal 44, 2-3. 8-10. 17-18 - Rit.: Dio ti ha consacrato con olio d'esultanza.
  • Epistola - Col 1, 9b-14 : Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore.
    A Colosse, attuale Turchia, viveva una bella comunità cristiana che si radunava in una casa; a quei fedeli Paolo rivolge parole di plauso e di invito a un vero servizio di Dio come ringraziamento (eucaristia) per l'opera da Lui compiuta: quella di averli introdotti al regno del Figlio suo e quindi alla vera salvezza.
  • Vangelo - Gv 18, 33c-37 : Tu sei re. Il mio regno non è di questo mondo.
    Gesù di fronte a Pilato o Pilato di fronte a Gesù? Il governatore sembra comandare, ma il vero Signore è Gesù: interrogato interroga, sorprende e coinvolge la libertà di Pilato di fronte alla propria regalità misteriosa. Nel suo regno entra chi ama la Verità più di se stesso. Anche Pilato può entrarci, a tale condizione, almeno riconoscendo che Gesù non merita la morte e agendo in modo coerente. Ma sappiamo come finì. Pilato a chi assomiglia?

Nell'Anno B:

  • Lettura - Is 49, 1-7 : È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe; ti renderò luce delle nazioni.
    Questa pagina ha come suo primo contesto l'esilio di Israele a Babilonia (586 - 538 a.C.). Il profeta vuole consolare il suo popolo preannunciandogli liberazione, ritorno in patria, ripresa mirabile e insperabile di vita. Tutto è collegato con un misterioso "servo di Dio", che qui come tale si autopresenta, con immagini eloquenti e come simbolo di Israele stesso. Ma questo servo dovrà passare attraverso tribolazioni e umiliazioni, solo dopo le quali sarà riconosciuto anche da re e come luce pure di popoli stranieri. La pagina venne riletta dalle Chiese apostoliche in chiave cristologica.
  • Salmo - Sal 21, 24-25. 28-29. 31b-32 - Rit.: Dal legno della croce regna il Signore.

Nell'Anno C:

  • Canto al Vangelo - cfr. Ap 1, 8; 2, 25b :
    Io sono l'alfa e l'omèga, Colui che è, che era e che viene: tenete saldo il dono della fede fino a quando verrò.
  • Vangelo - Mt 25, 31-46 : Il Figlio dell'uomo, re cui il Padre ha affidato ogni giudizio.
    Matteo ci rivela la regalità paradossale di Gesù. Egli manifesta la sua signoria facendosi come il più piccolo dei suoi fratelli, bisognoso del nostro aiuto. Lo riconosce davvero come re chi sa accogliere nella propria vita la signoria dei poveri.

Dicembre

Giorni Letture uniche
7 dicembre
Sant'Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa, Patrono della Santa Chiesa Ambrosiana e della città di Milano, solennità
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  • Vangelo - Gv 9, 40a; 10, 11-16 : Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
    Gesù il buon pastore trova il suo centro vivo e palpitante nel singolarissimo rapporto di conoscenza e di amore che esiste tra il pastore e le pecore. Il vertice della comunione d'amore sta nel dono della vita. Il rapporto tra Gesù e noi non è un rapporto generico, indistinto, di massa (siamo il suo gregge), ma un rapporto personale: tocca ciascuno di noi nella propria unicità e irripetibilità.
  • Dopo il Vangelo:
    Atteniamoci fermamente alla fede come alla rotta sicura, perché le tempeste del mondo non ci rendano naufraghi. Vasto e spazioso è il mare, ma non ci impaura: tu, o Signore, hai stabilito la tua Chiesa sicura sulle acque, per sempre.
8 dicembre
Immacolata Concezione della Beata vergine Maria, solennità
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  • Lettura - Gen 3,9a.11b-15.20 : Io porrò inimicizia fra te e la donna, e la sua stirpe ti schiaccerà la testa.
    Conseguenze del peccato sono la nudità e la paura. Il peccato infatti interrompe ogni relazione e la persona si ritrova nella nudità della sua solitudine. Ma Dio promette di non abbandonarci, anche se chiede la nostra disponibilità a lottare contro il male.
  • Salmo - Sal 86,1-7 - Rit.: Di te si dicono cose gloriose, piena di grazia!
  • Epistola - Ef 1,3-6.11-12 : In Cristo ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati.
    Alla luce del racconto di Genesi parliamo di peccato "originale" e siamo indotti a pensare che all'origine della nostra storia ci sia il peccato. Paolo ci ricorda che prima di tutto c'è il desiderio di Dio che ci vuole santi e immacolati in Cristo.
  • Canto al Vangelo - cfr. Ct 4,7 :
    Tutta bella sei tu, o Maria: e in te non c’è macchia originale.
  • Vangelo - Lc 1,26b-28 : Rallégrati, piena di grazia, il Signore è con te.
    La grazia della quale è colmata Maria non è tanto una "cosa" da possedere, quanto la verità di una relazione in cui lasciarsi introdurre: «il Signore è con te». Se il peccato conduce nella nudità di una solitudine, la grazia introduce nella gioia della comunione.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Gdt 13,23;15,10 :
    Sei benedetta dal Signore Dio, o vergine Maria, tra tutte le donne della terra. Tu sei la gloria di Gerusalemme, la gioia di Israele, l’onore del nostro popolo.
26 dicembre
Santo Stefano, diacono e martire, festa
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  • oppure:
  • Vangelo - Gv 15, 18-22 : Un servo non è più grande del suo padrone: hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Sal 109,5.4 :
    Mi rendono male per bene e odio in cambio di amore; in cambio del mio amore, mi muovono accuse, mentre io sono in preghiera.
27 dicembre
San Giovanni, apostolo ed evangelista, festa
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  • Lettura - Gv 1,1-10 : Quello che era da principio, quello che noi abbiamo veduto noi lo annunciamo anche a voi.
    Giovanni, il discepolo amato, ci invita a camminare nella luce che è Dio stesso. Se seguiremo la testimonianza degli apostoli, che ci raccontano ciò che hanno visto e udito, saremo anche noi discepoli diletti, purificati dal sangue di Cristo.
  • Salmo - Sal 96,1-2.5-6.11-12 - Rit.: I tuoi amici, Signore, contempleranno il tuo volto.
  • Epistola - Rm 10,8c-15 : Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio!
    Il «lieto annuncio» che abbiamo udito apre i nostri cuori alla professione di fede, comunitaria e personale. Insieme alla comunità, infatti, proclamiamo con la bocca la nostra fede e con il cuore daremo la nostra intima adesione a Cristo, per essere da lui salvati.
  • Vangelo - Gv 21,19c-24 : Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte.
    La caratteristica del discepolo amato e di rimanere sempre con Gesù: si china sul suo petto e rimane sotto la croce. Gesù stesso vuole che egli rimanga fino alla sua venuta: questo discepolo, con la sua vita, ci dice che Dio è amore e chi ama rimane in Dio.
  • Dopo il Vangelo - cfr. At 4,19-20 :
    Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto innanzi a Dio obbedire a voi più che a lui, giudicatelo voi stessi; noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato».
28 dicembre
Santi Innocenti, martiri, festa
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  • Lettura - Ger 31, 15-18. 20 : Una voce si ode a Rama: Rachele piange i suoi figli.
    Il profeta Geremia vive la tragedia del suo popolo in parte ucciso e in parte deportato a Babilonia (586 a.C.); assiste in lacrime alla partenza dei prigionieri da Gerusalemme desolata verso Rama, poco a nord e prima loro tappa. Lì una tradizione collocava il sepolcro di Rachele, una delle matriarche di Israele, e il profeta la immagina sorgere dalla tomba e piangere come una madre disperata peri il figlio Efraim e altri suoi discendenti. Ma Geremia presta la parola al loro Dio: ci sarà un ritorno e una ripresa di vita! Ciò a causa della paternità e maternità di Dio e al pentimento del suo popolo.
  • Salmo - Sal 123, 2-5. 7-8 - Rit.: A te grida, Signore, il dolore innocente.
  • Epistola - Rm 8 ,14-21 : Le sofferenze del tempo presente non sono paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi.
    Diversi sono per Paolo i motivi della speranza cristiana. Uno è lo Spirito del Padre e del Figlio che, come forza vitale e personale, sostiene e conferma la nostra adozione a figli di Dio: pur fragili, mortali e peccatori possiamo condividere non solo la preghiera di Gesù al suo Abbà, ma anche la sua passione vittoriosa sulla morte. Altro motivo di speranza: il progetto di Dio di coinvolgere anche tutto il creato in una futura e misteriosa liberazione a nuova vita.
  • Vangelo - Mt 2, 13b-18 : La strage degli Innocenti.
    Il Figlio di Dio condivide con la sua famiglia anche i drammi della vita umana: deve fuggire e scendere in Egitto, come gli antiche patriarchi ebrei. Ma così verrà ripreso e portato a pienezza anche il ritorno di Israele dalla schiavitù del faraone: già Israele era Figlio di Dio, ma Gesù ancora di più. Alcuni bambini di Betlemme subiscono senza colpa una morte tragica, condivisa da madri e padri. Anche attraverso queste tragedie - come tantissime altre -, si compie misteriosamente l'opera di salvezza di Dio già intuita da Geremia e proclamata oggi dalla Chiesa.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Is 65,19; Ap 21,4.5 :
    «Io godrò nel mio popolo – dice il Signore – Non si udranno più in esso voci di pianto, grida di angoscia. Non ci sarà più la morte né lutto né lamento né affanno: ecco, io faccio nuove tutte le cose».
VI domenica di Avvento
Divina Maternità della Beata Vergine Maria, Solennità
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  • Epistola - Fil 4, 4-9 : Rallegratevi, il Signore è vicino.
    Pur carcerato e sotto minaccia di morte, Paolo invita i suoi cari Filippesi a una grande gioia, serenità e pace, perché il Signore è sempre vicino. Da questa fede l'impegno a vivere dentro il mondo, come faceva lui, valorizzando tutto il bene e il bello della vita. È la vera vittoria sul male, in attesa di quella definitiva.
  • Vangelo - Lc 1, 26-38a : Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
    Con mirabile arte il racconto ricostruisce un avvenimento angelico-divino e umanissimo. In una cittadina della disprezzata Galilea e a una semplice e sconosciuta donna, rappresentante però la Gerusalemme messianica, giunge un misterioso e sorprendente messaggio di gioia. Maria stessa è sorpresa e rimane con le sue domande molto umane. Intuita alla fine la sua straordinaria vocazione - diventare il nuovo luogo della presenza di Dio! - ella si dispone a far da tramite alla Parola di Dio, al suo progetto per Israele e per tutte le genti. L'anima di Maria sia anche in noi.
  • Dopo il Vangelo:
    Dal cielo il nostro Salvatore è disceso nel grembo di Maria. È lodato dagli angeli e chiamato Dio sovrano.