Concilio di Altino
Il Concilio di Altino (Concilium Altinense) è un sinodo locale che si è tenuto ad Altino (nei pressi dell'attuale Quarto d'Altino, pr. di Venezia) nell' 802, sotto la presidenza del vescovo Paolino d'Aquileia.
| Altino (Altinense) | |
| Concili non ecumenici della Chiesa cattolica | |
| Località | Altino (città romana) |
|---|---|
| Data | 802 |
| Presieduto da | Paolino d'Aquileia |
| Argomenti | Ricorso a Carlo Magno contro Venezia |
Il consolidarsi del dominio franco (con l'auspicio del papato) a discapito di quello longobardo aveva acceso le ambizioni autonomiste dei veneziani. Il doge Giovanni Galbaio ordinò al figlio Maurizio di attaccare e saccheggiare Grado, sede del patriarcato cui Venezia era soggetta e il patriarca Giovanni da Trieste fu ucciso facendolo precipitare da una torre.
Il concilio chiese l'intervento di Carlo Magno contro i soprusi veneziani, ma l'intervento non fu necessario, dato che l'opposizione dei patrizi veneziani contro il doge Giovanni e il figlio li costrinsero all'esilio.
| Bibliografia | |
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| Voci correlate | |