Concilio di Costantinopoli (692)

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Costantinopoli (Constantinopolitanum)
Concili non ecumenici della Chiesa cattolica
Località Costantinopoli
Data 692
Presieduto da Paolo di Costantinopoli
Argomenti Vari
Documenti 102 canoni
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Nota di disambigua - Se stai cercando altri concili svoltisi nella stessa città, vedi Concilio di Costantinopoli (disambigua).

Il Concilio di Costantinopoli (Concilium Constantinopolitanum) è un sinodo locale che si è tenuto a Costantinopoli (attuale Istanbul, Turchia) nel 692. È noto anche come sinodo "trullano" o "in trullo", essendosi tenuto nella cupola della chiesa di palazzo, oppure ancora come Concilium Quinisextum, essendo stato complementare al quinto e sesto concilio ecumenico. Vide la partecipazione dell'imperatore Giustiniano, dei quattro patriarchi orientali e altri 211 vescovi.

Il concilio ha approvato i canoni dei precedenti concili ecumenici e di altri sinodi locali, e i 102 canoni promulgati riguardano vari argomenti: vieta il matrimonio dei presbiteri dopo l'ordinazione e ammette l'ordinazione di sposati, i quali devono praticare l'astinenza nei giorni di Messa; riduce i ruoli dei diaconi; vieta al clero le taverne; vieta familiarità con gli ebrei; impone l'età minima di ordinazione per i preti (30 anni), diaconi (25), diaconesse (40); combatte la simonia; la sede di Costantinopoli deve avere gli stessi privilegi di Roma; impone la separazione per gli sposati diventati vescovi; impone il digiuno in Quaresima, escluso sabato e domenica; vieta l'accesso di laici al presbiterio, i banchietti e l'ingresso di animali nelle chiese.

Papa Sergio I non partecipò al concilio e rifiutò di sottoscriverlo, (cfr. l'equiparazione Roma-Costantinopoli), ma in seguito molti canoni furono recepeciti anche dall'occidente.

Bibliografia
  • (EN) Edward H. Landon, A Manual of Councils of the Holy Catholic Church, John Grant, Edimburgo 1909, vol. 1, p. 207-212, online
Voci correlate