Concilio di Roma (251)

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Roma (Romanum)

[[File:|250px]]

Concili non ecumenici della Chiesa cattolica
Stato {{{stato}}}
Località Roma
Data ottobre 251
Convocato da {{{convocato}}}
Presieduto da

Papa Cornelio

Partecipanti 60 vescovi ca.
Argomenti Lapsi, Novaziano
Documenti
Gruppi scismatici
Concilio precedente {{{precedente}}}
Concilio successivo {{{successivo}}}
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Nota di disambigua - Se stai cercando altri concili svoltisi nella stessa città, vedi Concilio di Roma.

Il Concilio di Roma (Concilium Romanum) è un sinodo locale che si è tenuto a Roma nell'ottobre 251, con la partecipazione di circa sessanta vescovi presieduti da Papa Cornelio.

Terminata la persecuzione di Decio, il concilio ha stabilito che i lapsi ("caduti"), cioè i cristiani che nelle persecuzioni avevano rinnegato la fede, potevano essere riammessi alla vita ecclesiale dopo un periodo di penitenza. Il concilio ha di fatto accolto la linea morbida stabilita dal Concilio di Cartagine (251) e rigettata la posizione intransigente di Novaziano, il quale voleva allontanare definitivamente i cristiani che, nelle persecuzioni, erano stati spinti a sacrificare agli idoli.

Bibliografia
  • (EN) Edward H. Landon, A Manual of Councils of the Holy Catholic Church, John Grant, Edimburgo 1909, vol. 2, p. 79-80, online
Voci correlate