Concilio di Alessandria (362)




Il Concilio di Alessandria (Concilium Alexandrinum) è un sinodo locale che si è tenuto ad Alessandria d'Egitto nel 362.
Alessandria (Alexandrinum) | |
Concili non ecumenici della Chiesa cattolica | |
Località | Alessandria d'Egitto |
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Data | 362 |
Presieduto da | Atanasio di Alessandria |
Partecipanti | Ca. 20 |
Argomenti | Penitenza ma non scomunica per gli ariani; Trinità; incarnazione |
Nel concilio Atanasio di Alessandria, aiutato da Eusebio di Vercelli, cercò di risolvere dall'esterno i problemi della Chiesa di Antiochia che, a causa della disputa ariana, vedeva la presenza di tre vescovi. Venne imposta la penitenza, ma non la scomunica per gli ariani.
Inoltre furono trattate questioni terminologiche circa la Trinità: il termine greco ipostasi era inteso dai latini come "sostanza", unica nella Trinità, ma dai greci come "persona", triplice nella Trinità. Contro l'apollinarismo (per cui in Gesù solo anima vegetale e animale erano umane, mentre l'anima razionale era sostituita dal logos divino) definisce che Gesù era vero uomo secondo la carne dal momento dell'incarnazione.
Bibliografia | |
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Voci correlate | |