Concilio di Costantinopoli (538)
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Il Concilio di Costantinopoli (Concilium Constantinopolitanum) è un sinodo locale che si è tenuto a Costantinopoli (attuale Istanbul, Turchia) attorno al 538, presieduto dal patriarca Mena di Costantinopoli.
Costantinopoli (Constantinopolitanum) | |
Concili non ecumenici della Chiesa cattolica | |
Località | Costantinopoli |
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Data | Ca. 538 |
Presieduto da | Mena di Costantinopoli |
Argomenti | Origenismo, Nestorianesimo |
Il concilio ha condannato il pensiero di Origene come eretico. Inoltre, su suggerimento di Teodoro di Cesarea, con l'intento di riconciliare i monofisiti (o acefaliti) alla Chiesa imperiale, il concilio condannò gli scritti di alcuni teologi nestoriani (opposti ai monofisiti) del passato, che vennero indicati come "tre capitoli" (τρία κεφάλαια, tría kephálaia):
- tutte le opere di Teodoro di Mopsuestia;
- alcuni scritti di Teodoreto di Cirro contro il patriarca Cirillo di Alessandria,
- una lettera di Iba di Edessa destinata al vescovo persiano Mari, la quale difendeva Teodoro di Mopsuestia.
Questa condanna non ebbe gli sperati effetti riunificatori, e costituì invece la premessa per il cosiddetto scisma tricapitolino.
Bibliografia | |
Voci correlate | |