Concilio di Antiochia (341)

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Antiochia (Antiochenum)

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Concili non ecumenici della Chiesa cattolica
Stato {{{stato}}}
Località Antiochia
Data 341
Convocato da {{{convocato}}}
Presieduto da

Placillo di Antiochia

Partecipanti 97
Argomenti Condanna ariana del niceno Atanasio di Alessandria
Documenti Credo della dedicazione; 25 canoni
Gruppi scismatici
Concilio precedente {{{precedente}}}
Concilio successivo {{{successivo}}}
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Nota di disambigua - Se stai cercando altri concili svoltisi nella stessa città, vedi Concilio di Antiochia.

Il Concilio di Antiochia (Concilium Antiochenum) è un sinodo locale ariano che si è tenuto ad Antiochia di Siria (attuale Antakya, Turchia) nel 341, presieduto dal patriarca di Antiochia, l'ariano Placillo di Antiochia, e con la partecipazione dell'imperatore Costanzo II, dell'ariano Eusebio di Nicomedia e di un totale di novantasette vescovi, prevalentemente ariani.

Come nel precedente Concilio di Antiochia (340), anche in questo venne ribadita la condanna del niceno Atanasio di Alessandria. Venne stilato il cosiddetto Credo della dedicazione, con cristologia filoariana (manca la consustanzialità del Figlio), poi rifiutato da papa Innocenzo I.

I venticinque canoni sono relativi a vari aspetti della disciplina ecclesiastica: per esempio contrasta l'assenteismo dei presbiteri, norma le relazioni con persone scomunicate, stabilisce la sinodalità delle ordinazioni episcopali.

Bibliografia
  • Edward H. Landon, A Manual of Councils of the Holy Catholic Church, vol. 1, John Grant, Edimburgo 1909, p. 31-35, online.
Voci correlate