Papa Leone VIII
Leone VIII Papa | |
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Maestranze romane, Ritratto di papa Leone VIII (1850 ca.), mosaico; Roma, Basilica di San Paolo fuori le Mura | |
Nascita | Roma |
Morte | 1º marzo 965 |
Sepoltura | Città del Vaticano, Basilica di San Pietro (?) |
Informazioni sul papato | |
131° vescovo di Roma | |
Elezione al pontificato |
1º 4 dicembre 963 2º 23 giugno 964 |
Consacrazione | 6 dicembre 963 |
Fine del pontificato |
1º 26 febbraio 964 2º 1º marzo 965 (per decesso) |
Durata del pontificato |
6 mesi e 17 giorni |
Predecessore | 1. Giovanni XII 2. Benedetto V |
Successore | 1. Benedetto V 2. Giovanni XIII |
Extra | Papa Leone VIII Anni di pontificato |
Cardinali | creazioni |
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Leone VIII (Roma; † 1º marzo 965) è stato il 131º vescovo di Roma e papa italiano dal 963 al 964 (periodo in cui è considerato dalla Chiesa "antipapa") e dal 964 al 965.
Biografia
Romano di nascita, non apparteneva al clero, ma era un laico: reggeva l'incarico di protoserinus (ovvero protoscrinario, esponente della burocrazia pontificia) quando venne eletto al soglio pontificio, su istanza di Ottone I, dal Concilio di Roma (963) che aveva deposto Papa Giovanni XII il 4 dicembre.
Ricevette la consacrazione due giorni dopo la sua elezione. Dovette fare i conti però con il popolo romano, che non accettava il Privilegio di Ottone.
Nel febbraio 964 l'imperatore ripartì per la Germania; il nuovo papa rimase quindi solo davanti alla popolazione romana.
Per Leone l'unica salvezza rimaneva la fuga, in seguito alla quale, il 26, fu deposto da un sinodo tenuto sotto la presidenza dell'ex papa Giovanni XII che ridivenne pontefice.
Dopo poco tempo però Giovanni XII morì improvvisamente ed il popolo fu chiamato nuovamente ad eleggere il suo successore.
A Leone VIII, imposto dall'imperatore, popolo e clero romano opposero un cardinal diacono, Benedetto V. Chiesero successivamente ad Ottone di accettare Benedetto.
Ottone rifiutò ritornando in Italia con l'esercito e portando assedio a Roma, fino a costringere i romani ad accettare Leone VIII. Benedetto V fu deposto il 23 giugno 964 e lo stesso giorno Leone VIII divenne papa per la seconda volta.
La tradizione racconta che, al sinodo che depose Benedetto, Leone concesse all'imperatore e ai suoi successori pieni diritti d'investitura come sovrani d'Italia, ma la genuinità dei documenti sui quali si basa questa ipotesi è più che dubbia. A Leone successe, dopo la deposizione di Benedetto, Giovanni XIII.
Il cronista Liutprando riferisce che Benedetto, spogliato degli abiti e delle insegne pontificali, si inginocchiò di fronte a Leone e si spogliò degli paramenti pontificali, in segno di umiltà e volontaria sottomissione al "nuovo" pontefice: nelle intenzioni di Benedetto, un'abdicazione volontaria. Leone VIII, in tutta risposta, gli spezzò addosso il bastone pastorale: è la prima menzione dello scettro papale.
Dopo la sua deposizione, Benedetto ridivenne diacono. Finì i suoi giorni in esilio ad Amburgo, nella Germania settentrionale, per volere di Ottone.
Predecessore: | Papa | Successore: | |
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1. papa Giovanni XII 2. papa Benedetto V |
23 giugno 964 - 1 marzo 965 | 1. papa Benedetto V 2. papa Giovanni XIII |
Fonti | |
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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