Papa Telesforo

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
San Telesforo
Papa · Martire
Emblem of the Papacy SE.svg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
Santo
{{{note}}}
{{{motto}}}

36375.JPG

Pietro Perugino, San Telesforo papa (1481-1482), affresco; Città del Vaticano, Cappella Sistina
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte anni
Nascita
Morte Roma
2 gennaio 137 ca.
Sepoltura Necropoli vaticana
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione
a Cardinale
Creazione
a Cardinale
Cardinale per Errore: la data di partenza non è valida ca.
Cardinale per
Cardinale elettore
Incarichi ricoperti
prima dell'elezione
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Opposto a {{{Opposto a}}}
Sostenuto da {{{Sostenuto da}}}
Scomunicato da
Riammesso da da
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
127
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
137
(per decesso)
Durata del
pontificato
10 anni
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore Sisto I
Successore Igino
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da Chiesa cattolica, Chiesa cristiana ortodossa
Venerabile il [[]]
Beatificazione [[]]
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 2 gennaio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 2 gennaio, n. 2:
« A Roma, deposizione di san Telesforo, papa, che, come attesta sant'Ireneo, nominato settimo vescovo dopo l'Apostolo, subì un glorioso martirio. »

San Telesforo († Roma, 2 gennaio 137 ca.) di probabile origine greca, divenne 8º vescovo di Roma intorno all'anno 127 e lo rimase fino alla sua morte.

Biografia

Sarebbe nato a Terranuova di Calabria attuale Terranova da Sibari e, prima di giungere a Roma, avrebbe vissuto da anacoreta, per un lungo periodo in Palestina e in Egitto. Forse fu tra gli eremiti del Monte Carmelo, per questo motivo i Carmelitani lo annoverano tra i loro santi.

Il suo pontificato iniziò durante il regno di Publio Elio Traiano Adriano e terminò durante il regno di Antonino Pio.

Poiché la capitale dell'impero era un luogo che permetteva una ampia diffusione di idee, durante il suo pontificato si trasferirono a Roma molti eretici. In questo periodo la principale dottrina eretica fu la gnosi che Telesforo combatté vigorosamente poiché riteneva che potesse indirizzare la religione verso un misticismo lontano dalla realtà in quanto per gli gnostici Dio era completamente separato dall'uomo. Il principale esponente di questa dottrina fu il filosofo Valentino che proprio in questo periodo si trasferì dall'Egitto a Roma riuscendo ad avere anche un gran numero di seguaci nella capitale dell'impero per più di vent'anni.

In base a quanto riportato dal Liber Pontificalis, si devono a Telesforo l'istituzione della messa di mezzanotte, della liturgia dell'aurora e della liturgia della terza ora a Natale, della celebrazione della Pasqua di domenica, del digiuno durante la Quaresima e del canto del Gloria in excelsis Deo, secondo alcuni composto proprio da Telesforo.

Ireneo di Lione, nella sua opera Adversus haereses, affermava che Telesforo subì un 'glorioso martirio'. Tale affermazione fu ripresa, in seguito, da Eusebio di Cesarea nella sua Historia ecclesiastica. Fu inumato nella necropoli della Basilica di San Pietro in Vaticano.

Per la Chiesa cattolica sua festa ricorre il 2 gennaio, mentre la chiesa greca lo celebra il 22 febbraio.

Dal Martirologio Romano:

« 5 gennaio - A Roma san Telesforo, Papa e Martire, il quale, sotto Antonino Pio, dopo molte fatiche, per la confessione di Cristo, subì un glorioso martirio. »


Predecessore: Papa Successore: Emblem of the Papacy SE.svg
papa Sisto I 125 - 2 gennaio 138 papa Igino I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
papa Sisto I {{{data}}} papa Igino
Fonti
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni