Papa Leone V
Leone V Papa | |
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Francesco Morone, Papa Leone V (1505 - 1507), affresco; Verona, Chiesa di Santa Maria in Organo, sacrestia | |
Nascita | Ardea |
Morte | 6 dicembre 903 |
Sepoltura | ? |
Informazioni sul papato | |
118° vescovo di Roma | |
Consacrazione | agosto 903 |
Fine del pontificato |
settembre 903 (dimissionario) |
Durata del pontificato |
2 mesi e 1 giorno |
Predecessore | papa Benedetto IV |
Successore | Sergio III |
Extra | Papa Leone V Anni di pontificato |
Cardinali | creazioni |
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Leone V (Ardea; † 6 dicembre 903) è stato il 118º vescovo di Roma e papa italiano per circa 30 giorni, dall'agosto al settembre 903.
Biografia
Nativo di Ardea (37 km a sud di Roma) e parroco presso Priapi, cittadina vicina, venne eletto come successore di Benedetto IV quand'era solo sacerdote, né vescovo né cardinale; è inusuale, per l'epoca, la scelta di un candidato che non solo non era ad alti livelli della gerarchia ecclesiale, ma per di più nemmeno del clero romano: ciò si può interpretare come il fatto che le parti, non potendosi mettere d'accordo su un candidato romano, ne scelsero uno di cui fosse nota l'alta reputazione. Inoltre, probabilmente era del partito formosiano.
Il pontificato di Leone si svolse nel periodo più buio della storia papale. Del suo pontificato sappiamo solo che esentò i canonici di Bologna dal pagamento delle tasse. Probabilmente, venne deposto e assassinato, presumibilmente strangolato, dallo stesso Cristoforo (alcune fonti dicono nello stesso settembre, altre a novembre, altre il 6 dicembre), che a sua volta venne giustiziato da papa Sergio III nel gennaio 904 o mesi dopo. Una teoria però, narrata dallo scrittore Eugenio Vulgario (887-928) forse per denigrare Sergio III suo acerrimo nemico, sostiene che egli sarebbe morto, o in gennaio o mesi dopo, assieme a Cristoforo, uccisi da Sergio III che li avrebbe messi nella stessa cella: a quanto pare, Sergio, impietosito dalle loro condizioni, li avrebbe fatti uccidere insieme per porre fine alle loro sofferenze. Un altro scrittore dell'epoca, Ausilio di Napoli (870-930), conferma tale storia, oltre a dirci che Leone era una persona ammirevole e santa. Non si sa se questa leggenda sia vera o no; non è da escludere, in quanto Eugenio e Ausilio, contemporanei, vissero durante quegli eventi. È anche vero, però, che erano formosiani convinti e ciò potrebbe averli indotti a dar credito a dicerie che, seppur false, davano di Sergio, acerrimo nemico di Formoso, un'immagine terribile. Ermanno il contratto, ad esempio, vissuto un secolo dopo Eugenio e Ausilio, dice che Leone V fu ucciso da Cristoforo e che quest'ultimo, dopo l'elezione di Sergio, visse i suoi ultimi giorni come monaco. Se Leone V era ancora vivo nel 904 e Sergio lo fece uccidere assieme a Cristoforo, significa che voleva eliminare non solo colui che aveva appena occupato il trono a cui ambiva dall'897, ma anche colui che poteva realmente reclamarlo come suo legittimo; oggi, questa storia è ritenuta vera da più storici.
Nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, accanto al medaglione con il ritratto di Leone V e prima di quello di Sergio III, c'è quello di Cristoforo, riconosciuto, secoli dopo la sua morte, come suo successore.
Predecessore: | Papa | Successore: | |
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papa Benedetto IV | luglio 903 - settembre 903 | papa Sergio III |
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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