Papa Giovanni VII
Giovanni VII Papa | |
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Maestranze romane, Ritratto di papa Giovanni VII (705 - 707), mosaico; Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana | |
Età alla morte | 57 anni |
Nascita | Rossano 650 |
Morte | 18 ottobre 707 |
Sepoltura | Città del Vaticano, Sacre Grotte Vaticane |
Informazioni sul papato | |
86° vescovo di Roma | |
Elezione al pontificato |
1° marzo 705 |
Consacrazione | 1° marzo 705 |
Fine del pontificato |
18 ottobre 707 (per decesso) |
Durata del pontificato |
2 anni, 7 mesi e 17 giorni |
Predecessore | Giovanni VI |
Successore | Sisinnio |
Extra | Papa Giovanni VII Anni di pontificato |
Cardinali | 2 creazioni in 2 concistori |
Collegamenti esterni | |
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Giovanni VII (Rossano, 650; † 18 ottobre 707) è stato l'86° vescovo di Roma e papa greco dal 1° marzo 705 alla sua morte[1].
Biografia
Origini
Figlio di Platone e di Blatta, il padre era il principale funzionario addetto alla custodia del palazzo imperiale sul Colle Palatino. Giovanni VII, dunque, è il primo Papa figlio di un funzionario bizantino. Uomo eloquente, erudito e dotato di sensibilità artistica, compose un'epigrafe in versi in ricordo del padre e fece erigere un monumento commemorativo per i genitori con un'iscrizione toccante e molto umana[2].
Pontificato
Nonostante l'ascendenza bizantina, ebbe ottimi rapporti con i Longobardi, infatti Ariberto II restituì alla Santa Sede dei possedimenti terrieri di grande valore sulle Alpi Cozie incamerate dal re Rotari durante la conquista della costa ligure al tempo di papa Giovanni IV.
Sembra che nel 706 abbia acconsentito alla richiesta dell'imperatore Giustiniano II, dando la propria sanzione ai decreti del Concilio in Trullo del 692.
Inoltre è anche il papa che scelse per un periodo di lasciare l'episcopio lateranense per trasferirsi nel Palazzo del Palatino nella Domus Tiberiana da cui provengono bolli su laterizi con una croce introduttiva e il nome "Iohannes" in greco[3]. Tale spostamento ebbe un significato politico di grossa portata, perché era un luogo di maggiore protezione da parte del duca bizantino; secondo altri fu dovuto al fatto che il Laterano era ormai poco sicuro per l'arrivo dei Longobardi. Più probabilmente, il Papa volle volontariamente schierarsi dalla parte dei Bizantini non per preferenza personale ma piuttosto perché non sentiva di poter resistere a Giustiniano, nonostante le aspre critiche dei contemporanei e nonostante egli coi Longobardi avesse rapporti molto buoni.
Oltre a restaurare chiese, Papa Giovanni amava adornarle con mosaici e affreschi, molti dei quali includevano raffigurazioni della sua persona. Giovanni VII, dunque, è il primo Papa che ci ha lasciato di sé un ritratto fatto mentr'era in vita e perciò attendibile. Esistono infatti diversi monumenti di Giovanni nella Chiesa di Santa Maria Antiqua a Roma, ai piedi del Palatino; altri si trovavano nella cappella della Vergine, fatta costruire da lui nella Basilica di San Pietro.
Morì dopo poco più di due anni di pontificato nel suo nuovo palazzo, e fu sepolto proprio nella cappella da lui dedicata alla Vergine[2].
Predecessore: | Papa | Successore: | |
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papa Giovanni VI | 1 marzo 705 - 18 ottobre 707 | papa Sisinnio |
Note | |
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Fonti | |
Bibliografia | |
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Voci correlate | |