Papa Clemente VI
Clemente VI, O.S.B. Papa | |
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al secolo Pierre Roger | |
Henri Auguste César Serrure, Ritratto di papa Clemente VI (prima metà del XIX secolo), olio su tela; Avignone (Francia), Palazzo dei Papi | |
Età alla morte | circa 61 anni |
Nascita | Rosiers-d'Égletons 1291 ca. |
Morte | Villeneuve-lès-Avignon 6 dicembre 1352 |
Sepoltura | Abbazia di La Chaise-Dieu |
Nominato vescovo | 3 dicembre 1328 da Giovanni XXII |
Consacrazione vescovile | XIV secolo |
Elevazione ad Arcivescovo | 24 novembre 1329 da Giovanni XXII |
Creato Cardinale |
18 dicembre 1338 da Benedetto XII (vedi) |
Cardinale per | 13 anni, 11 mesi e 19 giorni |
Incarichi ricoperti prima dell'elezione |
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Informazioni sul papato | |
198° vescovo di Roma | |
Elezione al pontificato |
7 maggio 1342 Conclave del 1342 |
Consacrazione | 19 maggio 1342 |
Fine del pontificato |
6 dicembre 1352 (per decesso) |
Durata del pontificato |
10 anni, 6 mesi e 30 giorni |
Predecessore | papa Benedetto XII |
Successore | papa Innocenzo VI |
Extra | Papa Clemente VI Anni di pontificato |
Cardinali | 27 creazioni in 4 concistori |
Eventi | Giubileo del 1350 |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda Scheda su santiebeati.it |
Clemente VI, al secolo Pierre Roger (Rosiers-d'Égletons, 1291 ca.; † Villeneuve-lès-Avignon, 6 dicembre 1352) è stato il 198º vescovo di Roma e papa francese dal 1342 alla morte (quarto dei Papi di Avignone).
Biografia
Figlio di un cavaliere, monaco benedettino, studiò a Parigi. Maestro di teologia e forte di una grande cultura classica e sacra, diventò presto noto come predicatore.
Divenne abate di Fécamp nel 1326, vescovo di Arras nel 1328, arcivescovo di Sens nel 1329 e di Rouen nel 1330. Fu consigliere e a più riprese ambasciatore di Filippo VI di Francia in Inghilterra e ad Avignone. Nel 1329, fu portavoce del clero all'assemblea di Vincennes sulle giurisdizioni ecclesiastiche. Nel 1333, venne incaricato da Papa Giovanni XXII di predicare per la Crociata. Nominato cardinale nel 1338, venne eletto papa il 7 maggio 1342.
Come i suoi immediati predecessori, fu devoto alla Francia e fece mostra di questa sua simpatia rifiutando un invito solenne a far ritorno a Roma, e acquistando la sovranità su Avignone dalla regina Giovanna I di Napoli per 80.000 corone. La somma non venne mai pagata, ma Clemente potrebbe aver ritenuto di aver corrisposto l'equivalente assolvendola dall'omicidio del marito Andrea d'Ungheria.
La Custodia di Terra Santa e altri interventi
Il 21 novembre 1342, nel primo anno di pontificato, Clemente VI sancì il definitivo riconoscimento pontificio della Custodia di Terra Santa, provincia dell'Ordine dei Frati Minori, nata nel 1217 per volontà di San Francesco di Assisi e suddivisa nel 1263, per una più efficace opera di evangelizzazione, in più sottocircoscrizioni dette Custodie. In particolare Clemente VI riconobbe l'operato del francescano Re di Napoli Roberto d'Angiò che aveva ottenuto, dal Sultano di Egitto, il riconoscimento del diritto dei Frati Minori di rappresentare la Chiesa cattolica in Terra Santa.
Gli altri principali eventi del suo pontificato furono le dispute con Edoardo III d'Inghilterra a causa dell'intromissione di quest'ultimo nella giurisdizione ecclesiastica, la scomunica dell'imperatore Luigi di Baviera, i negoziati per la riunificazione con la Chiesa d'Oriente e l'inizio della rivolta di Cola di Rienzo a Roma.
La sua famiglia svolse nella Chiesa un ruolo che i suoi contemporanei giudicarono eccessivo: quattro dei suoi nipoti divennero cardinali (uno di questi diverrà papa Gregorio XI e un altro arcivescovo). Un altro nipote era Maresciallo della Chiesa.
Comunque Clemente VI, durante la peste nera del 1348 diede esempio di coraggio e di lucidità: rimase ad Avignone in piena epidemia, condannò il fanatismo dei flagellanti e protesse efficacemente gli Ebrei.
Clemente morì il 6 dicembre 1352, lasciando di sé la reputazione di "un distinto gentiluomo, un principe munifico fino alla profusione, un patrono delle arti e dello studio, ma non un santo" (Gregorovius).
Concistori per la creazione di nuovi cardinali
Per approfondire, vedi la voce Concistori di papa Clemente VI |
Papa Clemente VI durante il suo pontificato ha creato ventisette cardinali nel corso di quattro distinti concistori.[1]
Onorificenze
Gran Maestro dell'Ordine Supremo del Cristo | |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Abate di Sainte-Trinité de Fécamp | Successore: | |
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? | 1326 - 1328 | ? |
Predecessore: | Vescovo di Arras | Successore: | |
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? | 1328 - 1329 | ? |
Predecessore: | Arcivescovo di Sens | Successore: | |
---|---|---|---|
? | 1329 - 1330 | ? |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Rouen | Successore: | |
---|---|---|---|
? | 1329 - 1342 | ? |
Predecessore: | Papa | Successore: | |
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Papa Benedetto XII | 7 maggio 1342 - 6 dicembre 1352 | Papa Innocenzo VI |
Note | |
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Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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