Papa Eutichiano
Sant'Eutichiano Papa | |
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Santo | |
Domenico Ghirlandaio, San Eutichiano papa (1481 - 1482), affresco; Città del Vaticano, Cappella Sistina | |
Nascita | Luni |
Morte | 7 dicembre 283 |
Sepoltura | Roma, Catacomba di San Callisto |
Informazioni sul papato | |
27° vescovo di Roma | |
Elezione al pontificato |
4 gennaio 275 |
Fine del pontificato |
7 dicembre 283 (per decesso) |
Durata del pontificato |
8 anni, 11 mesi e 3 giorni |
Predecessore | Felice I |
Successore | Caio |
Extra | Papa Eutichiano Anni di pontificato |
Cardinali | creazioni |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 8 dicembre |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 8 dicembre, n. 3:
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Sant'Eutichiano (Luni; † 7 dicembre 283) è stato il 27º vescovo di Roma e papa latino dal 4 gennaio 275 alla morte. La Chiesa lo venera come santo.
Biografia
Il suo epitaffio originale venne scoperto nelle catacombe di Callisto. Dall'iscrizione che recita ... Eutichianus... natione Tuscus de civitate Lunae... si deduce che il papa provenisse dall'antica colonia romana di Luni. Oltre ciò, null'altro è noto. Anche le date del suo pontificato sono, in realtà, incerte. Il Liber Pontificalis indicava un pontificato di 8 anni e 11 mesi, dal 275 al 283, mentre Eusebio di Cesarea, affermava che resse la chiesa di Roma solo 10 mesi.
Non è noto alcun particolare del suo pontificato. Il rito della benedizione dei prodotti dei campi, attribuitogli dal Liber Pontificalis, indubbiamente risale a un periodo successivo. Anche la tradizione che lo vuole come il promulgatore di nuove regole per la sepoltura dei martiri, ordinando che venissero tumulati, in segno di distinzione, con una dalmatica rossa o con la veste detta colobia; e che gli attribuisce il merito di averne sepolti molti con le proprie mani, non può essere accertata, visto che dopo la morte di Aureliano (275) la Chiesa poté godere di una lunga tregua dalle persecuzioni ufficiali. È quindi assai probabile che Eutichiano sia morto di morte naturale.
Culto
Il Calendario romano del IV secolo lo ricordava (7 dicembre) nella Depositio Episcoporum (elenco dei vescovi di Roma), non nella Depositio martyrum (elenco dei martiri). I suoi resti furono inumati nella cripta papale delle Catacombe di Callisto.
Nel 1659 le sue reliquie furono donate da papa Innocenzo X al vescovo di Fidenza, il cardinale Filippo Casoni, che, dopo la sua morte, per testamento, fece in modo che arrivassero a Sarzana, cittadina al centro della Lunigiana, probabile zona di origine di questo papa.
Predecessore: | Papa | Successore: | |
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papa Felice I | 4 gennaio 275 - 7 dicembre 283 | papa Caio |
Fonti | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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