Diocesi di Lanusei

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Diocesi di Lanusei
Dioecesis Oleastrensis
Chiesa latina
Lanusei3dcattedrale.jpg
vescovo Antonio Mura
Sede Lanusei
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Cagliari
Regione ecclesiastica Sardegna
Regione italiana dell'Ogliastra
Collocazione geografica della diocesi
Nazione bandiera Italia
Vicario Giorgio Cabras
Vescovi emeriti: Antioco Piseddu
Parrocchie 26
Sacerdoti 45 di cui 42 secolari e 3 regolari
1.500 battezzati per sacerdote
4 religiosi 13 religiose 8 diaconi
68.370 abitanti in 2.349 km²
67.503 battezzati (98,7% del totale)
Eretta 8 novembre 1824
Rito romano
Indirizzo

Via Roma 102, 08045 Lanusei (OG), Italia

tel. +39078242634 fax. 0782.02.61 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2017 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica

La diocesi di Lanusei (in latino: Dioecesis Oleastrensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Cagliari appartenente alla regione ecclesiastica Sardegna. Nel 2016 contava 67.503 battezzati su 68.370 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Antonio Mura.

Territorio

La diocesi si estende nella Provincia dell'Ogliastra, ne fanno parte i seguenti comuni: Lanusei, Arbatax, Arzana, Bari Sardo, Baunei, Cardedu, Elini, Escalaplano, Esterzili, Gairo, Girasole, Ilbono, Jerzu, Loceri, Lotzorai, Osini, Perdasdefogu, Sadali, Seui, Seulo, Talana, Tertenia, Tortolì, Triei, Ulassai, Urzulei, Ussassai, Villagrande Strisaili, Villaputzu.

Sede vescovile è la città di Lanusei, dove si trova la cattedrale di Santa Maria Maddalena.

Il territorio è suddiviso in 26 parrocchie, raggruppate in 4 vicariati foranei.

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Parrocchie della Diocesi di Lanusei

Storia

Le prime notizie su questa diocesi risalgono all'XI secolo collegate alla figura di san Giorgio di Suelli, secondo la tradizione primo vescovo di questa diocesi, sepolto a Suelli che sempre secondo la tradizione fu sede vescovile.

Nel 1420 papa Martino V sancì l'unione della diocesi di Barbagia (Barbaria) all'arcidiocesi di Cagliari.

Bisogna aspettare il 1777 per la prima iniziativa per il ristabilimento di questa diocesi, per separazione dalla Mitra arcivescovile di Cagliari. Così viene esplicitato con Parere del Supremo Consiglio di Torino sul "Piano" elaborato dalla commissione di Cagliari in data 28 dicembre 1797.

Successivamente, anche a seguito della supplica del 29 gennaio 1824 di re Carlo Felice, il 4 agosto 1824 viene pubblicato il decreto concistoriale Summa Gratia con il quale vengono fissati i punti essenziali costitutivi della nuova diocesi dell'Ogliastra.

L'8 novembre è pubblicata la bolla Apostolatus Officium con la quale l'Ogliastra diventa diocesi autonoma con sede vescovile a Tortolì. Con decreto del 22 maggio 1825, monsignor Navoni, arcivescovo di Cagliari, dà inizio alla vita della nuova diocesi.

Per tutto il XIX secolo la diocesi dell'Ogliastra ebbe una marcata discontinuità nella successione episcopale, caratterizzata da lunghi periodi di sede vacante.

Papa Pio XI con la bolla Supremi pastoralis del 5 giugno 1927 decretò di trasferire la sede e la cattedra ogliastrina insieme con il Capitolo della cattedrale, con i benefici minori e con il seminario da Tortolì a Lanusei. L'adempimento fu realizzato dal vescovo Giuseppe Miglior con il suo arrivo il 4 dicembre 1927.

Il 30 settembre 1986, nel quadro di una più generale riorganizzazione delle diocesi italiane, la diocesi ha assunto il nome attuale, pur mantenendo la denominazione latina di Dioecesis Oleastrensis.

Dal 9 aprile 2020 è unita in persona episcopi alla Diocesi di Nuoro.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 68.370 persone contava 67.503 battezzati, corrispondenti al 97,7% del totale.

Bibliografia
  • Giovanni Deiana, La Diocesi di Ogliastra (1758 - 1834), Corona Lateranensis 24, 1979.
  • Virgilio Nonnis, Storia e Storie di Tortolì, Edizioni della Torre, 1988.
Voci correlate
Collegamenti esterni