Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova

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ΠΕΡΙΕΛΘΟΝΤΕΣ ΚΑΤΗΝΤΗΣΑΜΕΝ ΕΙΣ ΡΕΓΙΟΝ, PERIELTHONTES KATENTESAMEN EIS REGHION
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(Iscrizione in greco all'ingresso della Cattedrale)
(LA) (IT)
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Circumlegentes, devenimus Rhegium
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Costeggiando, giungemmo a Reggio.
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Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova
Archidioecesis Rheginensis-Bovensis
Chiesa latina

Reggio calabria duomo.jpg
arcivescovo metropolita Fortunato Morrone
Sede Reggio Calabria

sede vacante
Reggio Calabria

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Suffraganea
Regione ecclesiastica Calabria
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Provincia italiana di Reggio Calabria
Collocazione geografica della diocesi
Nazione bandiera Italia
diocesi suffraganee
Locri-Gerace, Oppido Mamertina-Palmi, Mileto-Nicotera-Tropea
Coadiutore
Vicario Salvatore Santoro
Provicario
generale
Ausiliari

Cariche emerite:

Vittorio Luigi Mondello,
Giuseppe Fiorini Morosini, O.M.
Parrocchie 119
Sacerdoti

157 di cui 106 secolari e 51 regolari
1.535 battezzati per sacerdote

55 religiosi 322 religiose 44 diaconi
285.600 abitanti in 1.004 km²
281.200 battezzati (98,5% del totale)
Eretta I secolo
Rito
Cattedrale {{{cattedrale}}}
Concattedrale {{{concattedrale}}}
Santi patroni
Indirizzo
Via Tommaso Campanella, 63
89127 Reggio Calabria
tel. +390965385510 fax. 0965.33.09.63 @
Coordinate geografiche
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Collegamenti esterni

Sito ufficiale

Dati online 2018 (gc ch )

Dati dal sito web della CEI
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


L'arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova (Archidioecesis Rheginensis-Bovensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica appartenente alla Regione ecclesiastica Calabria. Nel 2017 contava 281.200 battezzati su 285.600 abitanti. La sede è attualmente retta dall'arcivescovo Fortunato Morrone.

Territorio

L'Arcidiocesi comprende 25 comuni, tutti in provincia di Reggio Calabria: Bagaladi; Bagnara Calabra; Bova; Bova Marina; Brancaleone; Calanna, Campo Calabro; Cardeto; Condofuri; Fiumara; Laganadi; Melito di Porto Salvo; Montebello Ionico; Motta San Giovanni; Palizzi; Reggio Calabria; Roccaforte del Greco; Roghudi; San Lorenzo; San Roberto; Sant'Alessio in Aspromonte; Santo Stefano in Aspromonte; Scilla; Staiti; Villa San Giovanni.

Sede arcivescovile è la città di Reggio, dove si trova la Cattedrale di Santa Maria Santissima Assunta in Cielo, l'edificio religioso più grande della Calabria. A Bova si trova la Concattedrale di San Teodoro.

Il territorio si estende su 924 km² ed è suddiviso in 119 parrocchie.

La provincia ecclesiastica di Reggio Calabria-Bova comprende inoltre le seguenti diocesi suffraganee:

Storia

Arcidiocesi di Reggio Calabria

L'Arcidiocesi di Reggio Calabria ripete la sua origine dalla predicazione dell'Apostolo Paolo nell'anno 61, di cui si fa memoria litur­gica il 21 maggio:

« Di lì, costeggiando, giungemmo a Reggio »

Il primo vescovo fu Santo Stefano di Nicea marti­re, lasciatovi da San Paolo come vescovo e capo dei cristiani reggini insieme a Suera, e la liturgia dell'arcidiocesi lo celebra come patrono secondario il 5 luglio.

Reggio divenne così il centro di diffusione del Vangelo in tutta la Calabria.

Durante la sua dipendenza da Costantinopoli, a partire dal 733, era sede del Metropolita e ne dipendevano tutte le diocesi della Calabria bizantina.[1] Nel X secolo ne dipendevano le Diocesi di Bisignano, Cassano allo Ionio, Cosenza, Crotone, Locri, Nicastro, Nicotera, Rossano, Squillace, Tauriana, Tropea e Vibona. Tra il X e l'XI secolo si aggiungevano le diocesi di Martirano, Malvito e Oppido.

Per le note vicende storiche ritornava alla dipendenza della Chiesa di Roma in conseguenza della conquista normanna.

I Papi San Gregorio VII nel 1081 e Alessandro III, nel 1165 riconobbero a Reggio i diritti di sede metropolitana della Calabria, con gli stessi antichi vescovadi suffraganei. I diritti metropolitici venivano anche ri­conosciuti all'Arcidiocesi di Santa Severina fino all'anno 1952, quando la Santa Se­de ne soppresse la giurisdizione trasferendo a Reggio come unica sede metropoli­tana della Calabria, la diocesi suffraganea di Cariati. Negli stessi anni 1080 fu introdotto a Reggio il Rito Romano.

Il 30 gennaio 2001 la Santa Sede ha provveduto al riordino delle pro­vince ecclesiastiche con la bolla Maiori christifidelicem. Con la bolla Cum Rheginensis Ecclesia del 6 marzo 1980 di Papa Giovanni Paolo II, San Paolo Apostolo è stato dichiarato patrono principale dell'arcidiocesi, mentre patrono secondario è stato dichiarato Santo Stefano da Nicea.

La chiesa Cattedrale è dedicata a Santa Maria Santissima Assunta in Cielo; la festa della dedicazione si celebra il 2 settembre.

Con decreto della Sacra Congregazione dei Riti del 26 agosto 1752 fu dichia­rata patrona della città Maria Santissima Madre della Consolazione, che viene festeggiata il martedì dopo il secondo sabato di settembre; compatrono della città è San Giorgio Martire, celebrato il 23 aprile.

Diocesi di Bova

Monsignor Dalmazio D'Andrea, vescovo di Bova dal 1856 al 1871

La Diocesi di Bova fu eretta nel VII secolo e fu sempre suffraganea dell'Arcidiocesi di Reggio Calabria come risulta anche dalle bolle di Papa Alessandro III Sicut in humanis del 19 novembre 1162 e di Papa Pio VII del 27 giugno 1818.

Il primo vescovo di cui si ha notizia è Luca nel 1094, quindi nel 1574 il ve­scovo Stauriano soppresse il Rito greco-bizantino e instaurò il Rito Romano.

Nel territorio di Bova vi furono molti monasteri greci quali San Leone, San Pantaleone, Santa Maria di Tridetti, San Nicola di Africo ecc.

Il patrono di Bova è San Leo monaco greco, nativo di Bova secondo al­cuni o di Africo secondo altri. Le reliquie di San Leo si venerano a Bo­va nel santuario a lui dedicato. La chiesa concattedrale è dedicata a Santa Maria dell'Isodia.

La chiesa Cattedrale è dedicata a San Teodoro; la festa della dedicazione si celebra il 26 agosto.

Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova

La diocesi di Bova, con decreto della Sacra Congregazione per i Vescovi Instantibus votis del 30 settembre 1986, è stata unita all'Arcidiocesi di Reggio. Per effetto dello stesso decreto la nuova diocesi ha assunto il nome attuale, la cattedrale di Bova ha mantenuto il ti­tolo di concattedrale e San Leo è divenuto compatrono della nuova circoscrizione diocesana.

Cronotassi dei vescovi

Sede di Reggio Calabria

Sede di Bova

Sede di Reggio Calabria-Bova

Statistiche

L'arcidiocesi al termine dell'anno 2017 su una popolazione di 285.600 persone contava 281.200 battezzati, corrispondenti al 98,5% del totale.

Note
  1. Potere e monachesimo, p. 12
Fonti
Voci correlate
Collegamenti esterni