Papa Benedetto XVI
Papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Alois Ratzinger, in latino: Benedictus XVI (Marktl am Inn, 16 aprile 1927; † Città del Vaticano, 31 dicembre 2022), è stato il 265º vescovo di Roma e papa tedesco dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013. L'11 febbraio 2013 ha annunciato la sua rinuncia all'ufficio di Romano Pontefice e questa è divenuta operativa il 28 febbraio 2013 alle ore 20. È stato Papa emerito dal 2013 al 2022.
Biografia
Il padre, Joseph Ratzinger, era commissario di gendarmeria e proveniva da una modesta famiglia di agricoltori della diocesi di Passavia, nella Bassa Baviera; la madre, originaria di Rimsting, sul lago Chiem in Baviera, era figlia di artigiani e, prima di sposarsi, aveva fatto la cuoca in diversi alberghi[1].
Al compimento dei 14 anni, (il figlio) Joseph fu arruolato per legge nella Gioventù hitleriana come "membro forzato",[2] ovvero non volontario. Due anni dopo fu costretto a partecipare al programma Luftwaffenhelfer ("personale di supporto alla Luftwaffe") a Monaco e fu assegnato in un reparto di artiglieria contraerea esterno alla Wehrmacht che difendeva gli stabilimenti della BMW. Fu assegnato per un anno a un reparto di intercettazioni radiofoniche. Con il peggioramento delle sorti tedesche nel conflitto, fu trasferito e incaricato allo scavo di trincee, quindi inviato insieme a gruppi di coetanei a compiere marce in alcune città tedesche cantando canti nazionalsocialisti per sollevare il morale della popolazione[2]. Ratzinger afferma che nell'aprile 1944 disertò durante una di queste marce, evitando la fucilazione prevista per i disertori grazie a un sergente che lo fece scappare[3].
Con la disfatta tedesca, nell'aprile 1945 Ratzinger fu recluso per alcune settimane in un campo degli Alleati, vicino a Ulm, come prigioniero di guerra; venne rilasciato il 19 giugno 1945.
Ratzinger ha precisato di non aver mai sparato un colpo e di non aver mai partecipato a una battaglia[3].
Formazione
Studiò filosofia all'università di Monaco e successivamente nella scuola superiore di Filosofia e Teologia di Frisinga, dove discusse la tesi di teologia dal titolo Popolo e casa di Dio nella dottrina della Chiesa di sant'Agostino. Nel periodo di Frisinga fu ospitato al collegio Georgianum, una specie di seminario interdiocesano per tutti i candidati al sacerdozio della Baviera. Ratzinger parla di quegli anni come di un periodo culturalmente molto ricco e stimolante. La formazione che ricevette risentì soprattutto del neoplatonismo agostiniano e del pensiero di Pascal, filosofie da sempre in voga nell'ambiente culturale tedesco.
Venne quindi ordinato presbitero a 24 anni, il 29 giugno del 1951, assieme al fratello maggiore Georg.
Colui che sarebbe poi diventato il custode dell'ortodossia cattolica alla guida dell'ex Sant'Uffizio, nel 1956 presentando la tesi di abilitazione all'insegnamento dal titolo La teologia della storia di San Bonaventura per la cattedra di Dogmatica e teologia fondamentale a Frisinga, venne accusato dall'insegnante correlatore, Michael Schmaus, di un pericoloso modernismo, che doveva condurre verso la soggettivizzazione del concetto di rivelazione. La tesi fu opportunamente modificata (conservando comunque la struttura di pensiero) e l'anno successivo Ratzinger superò l'esame di abilitazione alla libera docenza. I suoi contrasti con il correlatore, sorti soprattutto perché ne aveva criticato le posizioni considerate ormai superate, favorirono un avvicinamento a Karl Rahner che Schmaus aveva invitato insieme con tutti i dogmatici di lingua tedesca a Königstein per la Pasqua del 1956 al fine di costituire l'associazione tedesca dei teologi dogmatici e fondamentali.
Per il giovane professore fu un'esperienza fondamentale la partecipazione, dal 1962 al Concilio Vaticano II dove acquisì notorietà internazionale. Inizialmente partecipò come consulente teologico del cardinale di Colonia Joseph Frings, ma poi, su interessamento di quest'ultimo, fin dalla fine della prima sessione, come perito del Concilio. Risulta interessante sottolineare che Ratzinger, grazie al cardinale Frings che lo teneva aggiornato, poté consultare regolarmente gli schemi preparatori (schemata) che avrebbero dovuto essere presentati ai Padri dopo la convocazione dell'assemblea conciliare. Fu un periodo in cui le proprie conoscenze teologiche ebbero modo di svilupparsi molto, ebbe infatti modo di incontrare molti teologi come Henri-Marie de Lubac, Jean Daniélou, Yves-Marie-Joseph Congar, Gerard Philips, oltre a cardinali e vescovi di tutto il mondo.
Per dieci anni, dal 1959 al 1969 fu insegnante a Bonn, Münster e Tubinga. Nel 1969 divenne professore ordinario di Dogmatica e storia dei dogmi all'Università di Ratisbona.
Episcopato e cardinalato
Il 24 marzo 1977 venne eletto arcivescovo di Monaco e Frisinga da papa Paolo VI e il 28 maggio dello stesso anno ricevette la consacrazione episcopale.
Il 27 giugno 1977 il Papa lo creò cardinale nel Concistoro del 27 giugno 1977; in un primo tempo fu cardinale del titolo di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino.
Il 25 novembre 1981 Giovanni Paolo II lo nominò Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, l'organo vaticano che si occupa di vigilare sulla purezza della dottrina della Chiesa cattolica.
Divenne anche Presidente della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione Teologica Internazionale. Il 15 febbraio 1982 rinunciò al governo pastorale dell'arcidiocesi di Monaco e Frisinga.
Ratzinger fu presidente della Commissione per la preparazione del Catechismo della Chiesa cattolica dal 1986 al 1992.
Il 5 aprile 1993, venne chiamato a far parte dell'Ordine dei Vescovi e prese possesso del titolo della Sede suburbicaria di Velletri-Segni che resse fino alla sua elezione a Sommo Pontefice, vivendo con l'intera chiesa diocesana uno speciale spirito di servizio e di comunione.
Il 10 novembre 1999 venne insignito della laurea honoris causa in Giurisprudenza dalla Lumsa.
Il 30 novembre 2002 divenne Decano del collegio cardinalizio e prese possesso del Titolo della Sede suburbicaria di Ostia.
Proprio come Decano del Sacro Collegio dei Cardinali, venerdì 8 aprile 2005, toccò a lui presiedere la cerimonia funebre per Giovanni Paolo II ("Messa esequiale del Romano Pontefice"), incensando la bara di quello che sarebbe risultato il suo predecessore sul soglio di Pietro.
L'elezione come successore di Giovanni Paolo II
Per approfondire, vedi la voce Conclave del 2005 |
Papa Benedetto XVI è stato eletto durante il secondo giorno del Conclave del 2005, al quarto scrutinio, nel pomeriggio del 19 aprile 2005. Alle 17:56, dal comignolo della Cappella Sistina, la fumata bianca, seguita però dall'incertezza, dovuta al colore poco evidente del fumo, scioltasi solo alle 18:07, quando le campane della basilica di San Pietro annunciarono al mondo l'elezione del nuovo Papa. Dopo un'attesa di circa mezz'ora, il cardinale protodiacono Jorge Arturo Medina Estévez si affacciò dal balcone per annunciare l'Habemus papam, preceduto, per la prima volta, dal saluto Fratelli e Sorelle carissimi, pronunciato in italiano, spagnolo, francese, tedesco e inglese.
Nel suo primo discorso, seguito dalla benedizione Urbi et Orbi, non è mancato un ricordo del suo amico e predecessore Giovanni Paolo II.
Secondo fonti giornalistiche non confermate, i cardinali più votati in Conclave oltre a Ratzinger sarebbero stati l'ex arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini e l'arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio.
La scelta del nome
Il 27 aprile Benedetto XVI ha spiegato, in occasione della sua prima udienza generale in piazza San Pietro, le ragioni della scelta del suo nome:
« | Ho voluto chiamarmi Benedetto XVI per riallacciarmi idealmente al venerato pontefice Benedetto XV, che ha guidato la Chiesa in un periodo travagliato a causa del primo conflitto mondiale. Fu coraggioso e autentico profeta di pace e si adoperò con strenuo coraggio dapprima per evitare il dramma della guerra e poi per limitarne le conseguenze nefaste. Sulle sue orme desidero porre il mio ministero a servizio della riconciliazione e dell'armonia tra gli uomini e i popoli, profondamente convinto che il grande bene della pace è innanzitutto dono di Dio, dono purtroppo fragile e prezioso da invocare, tutelare e costruire giorno dopo giorno con l'apporto di tutti.
Il nome Benedetto evoca, inoltre, la straordinaria figura del grande "Patriarca del monachesimo occidentale", San Benedetto da Norcia, compatrono d'Europa insieme ai santi Cirillo e Metodio e le sante donne Brigida di Svezia, Caterina da Siena ed Edith Stein. La progressiva espansione dell'ordine benedettino da lui fondato ha esercitato un influsso enorme nella diffusione del cristianesimo in tutto il Continente. San Benedetto è perciò molto venerato anche in Germania e, in particolare, nella Baviera, la mia terra d'origine; costituisce un fondamentale punto di riferimento per l'unità dell'Europa e un forte richiamo alle irrinunciabili radici cristiane della sua cultura e della sua civiltà. » | |
(27/04/2005)
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Lo stemma
È tradizione, da almeno otto secoli, per vescovi, cardinali e per il pontefice adottare uno stemma araldico. Dal Rinascimento in poi, con questo stemma sono decorati i monumenti e le opere fatte edificare dal Papa, oltre che i documenti da lui scritti.
Benedetto XVI ha deciso di mantenere nel suo stemma i simboli che aveva usato da vescovo prima e da cardinale poi. Nel complesso tuttavia egli ha introdotto alcune novità rispetto ai suoi predecessori.
Lo scudo, la cui forma è detta "a calice", si presenta diviso in tre parti in una modalità chiamata "cappatura".
In quella centrale è riportata una conchiglia, simbolo dei pellegrini, ma che ricorda anche la leggenda secondo cui Sant'Agostino d'Ippona, incontrando su una spiaggia un bambino che con una conchiglia voleva svuotare il mare dalla sua acqua, comprese l'impossibilità per la mente umana di capire il mistero di Dio. La conchiglia inoltre compare anche nello stemma del monastero di Schotten, a Ratisbona, a cui Benedetto XVI è particolarmente legato.
A destra e a sinistra compaiono i simboli della diocesi di Frisinga. Il moro a sinistra è per Benedetto XVI simbolo dell'universalità della Chiesa, mentre l'orso che trasporta un fardello richiama la leggenda di San Corbiniano, primo vescovo di Frisinga. La tradizione vuole che il santo, mentre si recava a Roma, fu assalito da un orso che uccise il suo cavallo. Corbiniano allora rimproverò l'orso e lo costrinse a portare il suo bagaglio fino a Roma, dove lo liberò. Papa Benedetto XVI ricorda le parole di sant'Agostino nel commento del Sal 72 : "Sono divenuto per te come una bestia da soma e così io sono in tutto e per sempre vicino a te" e l'orso diventa per lui il simbolo dello stesso pontefice.
Dietro lo scudo, com'è consuetudine, si trovano le due chiavi "decussate", cioè incrociate, una d'oro e l'altra d'argento, simbolo di San Pietro.
Un ulteriore segno di discontinuità con la tradizione araldica papale invece, è dato dall'introduzione, sopra lo scudo, di una mitra, che ha sostituito la tiara papale usata dai suoi predecessori e sempre presente nello stemma fin dal pontificato di Clemente V nel 1305[4].
La mitra è d'argento e riporta tre fasce d'oro che mantengono i simboli della tiara (i tre poteri di Ordine, Giurisdizione e Magistero), collegati verticalmente fra di loro al centro per indicare la loro unità nella stessa persona.
Per significare la dignità pontificale è stato introdotta in basso l'immagine del pallio, segno della collegialità e dell'unità tra il Papa e la Chiesa.
La Messa di Inizio del Ministero Petrino
Domenica 24 aprile 2005 si è tenuta in piazza San Pietro in Vaticano la Messa per l'inizio del Ministero Petrino di papa Benedetto XVI, testualmente chiamata "Santa Messa di imposizione del pallio e consegna dell'anello del pescatore per l'inizio del Ministero petrino del Vescovo di Roma". In tale occasione il Pontefice ha pronunciato una significativa omelia all'insegna dell'ecumenismo, della continuità nei confronti del suo predecessore e dell'apertura verso i fedeli.
« | E ora, in questo momento, io debole servitore di Dio devo assumere questo compito inaudito, che realmente supera ogni capacità umana. Come posso fare questo? Come sarò in grado di farlo? Voi tutti, cari amici, avete appena invocato l'intera schiera dei santi, rappresentata da alcuni dei grandi nomi della storia di Dio con gli uomini. In tal modo, anche in me si ravviva questa consapevolezza: non sono solo. Non devo portare da solo ciò che in realtà non potrei mai portare da solo. La schiera dei santi di Dio mi protegge, mi sostiene e mi porta. E la Vostra preghiera, cari amici, la Vostra indulgenza, il Vostro amore, la Vostra fede e la Vostra speranza mi accompagnano. » | |
(24/04/05])
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Al termine della cerimonia il Papa ha attraversato con la jeep una piazza San Pietro gremita di ben 500.000 persone, per poi ricevere all'interno della Basilica le diverse delegazioni internazionali.
La "Messa di insediamento"
In data 7 maggio 2005 nella Basilica di San Giovanni in Laterano si tenne la Messa, tradizionalmente detta di intronizzazione o di incoronazione, che fu chiamata Celebrazione eucaristica e insediamento sulla Cathedra Romana del vescovo di Roma Benedetto XVI. In quell'occasione il Papa riprese il concetto di debole servitore di Dio, durante l'omelia, nel passaggio seguente: "Colui che è il titolare del ministero petrino deve avere la consapevolezza di essere un uomo fragile e debole - come sono fragili e deboli le sue proprie forze - costantemente bisognoso di purificazione e di conversione".
Gli scritti da Papa
- Il 25 gennaio 2006 è stato diffuso il testo della sua prima lettera enciclica che porta il titolo di Deus Caritas est ("Dio è amore").
- Il 13 marzo 2007 invece è uscita la sua prima Esortazione Apostolica post-sinodale, Sacramentum Caritatis ("Sacramento dell'amore"), sull'Eucaristia, fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa. Il testo raccoglie tutte le proposte e le iniziative elaborate durante il Sinodo dei Vescovi sull'Eucaristia, svoltosi in Vaticano nell'ottobre 2005.
- Il 16 aprile 2007, giorno del suo 80° compleanno, è stato pubblicato il primo libro da Papa di Joseph Ratzinger, Gesù di Nazareth, edito nella versione in italiano, da Rizzoli. L'autore stesso ha tenuto a precisare che il libro non è da considerarsi un documento papale.
- Il 30 novembre del 2007 è uscita la seconda lettera enciclica che porta il titolo Spe salvi ("Salvi in forza della Speranza").
- Il 29 giugno 2009 è stato diffuso il testo dell'enciclica sociale intitolata Caritas in Veritate ("Carità nella Verità").
- Il 30 settembre 2010 è uscita la seconda Esortazione Apostolica post-sinodale Verbum Domini ("Parola del Signore") sulla Parola di Dio. Il testo raccoglie tutte le proposte e le iniziative elaborate durante il Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio svoltosi in Vaticano nell'ottobre 2008.
- Nel 2011 è stata pubblicata la seconda parte di Gesù di Nazareth, sottotitolato Dall'ingresso a Gerusalemme fino alla risurrezione, edito nella versione italiana, da Rizzoli. Anche in questo caso il Pontefice ha tenuto a precisare che il libro non è da considerarsi un documento papale.
- Nel 2012 è stata pubblicata la terza e ultima parte del suo Gesù di Nazaret, dal titolo L'Infanzia di Gesù, edito da Rizzoli-Libreria Editrice Vaticana.
Il Pontificato
Le linee guida
L'invito a rispettare tutte le religioni
« | Dio punirà chi sparge sangue in suo nome » |
con queste parole Papa Benedetto XVI ha condannato le "tragiche violenze" che sono dilagate nel mondo a seguito delle vignette blasfeme su Maometto pubblicate da un quotidiano conservatore danese. È stata espressa solidarietà al mondo musulmano ribadendo con fermezza l'invito a rispettare tutte le religioni.
Risale invece alla visita in Germania del settembre 2006 il duro monito rivolto all'Occidente laico che, escludendo Dio, spaventerebbe le altre culture dell'Asia e dell'Africa. Ribadisce il Pontefice:
« | La vera minaccia per la loro identità non viene vista nella fede cristiana, ma nel disprezzo di Dio e nel cinismo che considera il dileggio del sacro un diritto della liberta ed eleva l'utilità a supremo criterio morale per i futuri successi della ricerca. » |
Sull'Islam fondamentalista, invece:
« | La guerra santa è contraria alla natura di Dio. » |
Altri messaggi per la pace
- A luglio intervenne così sugli attentati di Londra: "Preghiamo per le vittime degli attentati di Londra, ma anche per gli attentatori, Dio ama la vita".
- 25 dicembre 2005: nel messaggio urbi et orbi per il Santo Natale, ha chiamato l'umanità del terzo millennio a un risveglio spirituale, senza il quale "l'uomo dell'era tecnologica rischierebbe di restare vittima dei successi della sua stessa intelligenza".
- 1º gennaio 2006: durante la Messa per il Nuovo Anno, ha invitato l'ONU a una rinnovata coscienza delle proprie responsabilità per promuovere la giustizia, la solidarietà e la pace nel mondo.
- 16 aprile 2006: Nel messaggio Urbi et Orbi del giorno di Pasqua ha parlato della situazione politica internazionale, auspicando che per le crisi legate al nucleare e dunque in particolare per l'Iran, si giunga a una composizione onorevole per tutti, mediante negoziati seri e leali e si rafforzi nei responsabili delle Nazioni e delle Organizzazioni internazionali la volontà di realizzare una pacifica convivenza tra etnie, culture e religioni, che allontani la minaccia del terrorismo. Il pontefice ha poi parlato della situazione in Iraq, chiedendo la pace e del conflitto in Terra Santa, ribadendo il diritto di Israele a esistere e auspicando la creazione di uno stato palestinese. Nel discorso è anche presente un invito alla concordia per l'Italia, in riferimento allo scontro post-elettorale del 2006.
- 17 giugno 2007: parlando da Assisi, in occasione dell'800º anniversario della conversione di San Francesco, rivolge un appello affinché abbiano fine tutte le guerre nel mondo.
L'attenzione ai temi del Concilio Vaticano II
I documenti del Concilio Vaticano II sono stati più volte ripresi da papa Ratzinger durante l'Angelus.
A quarant'anni dalla sua conclusione egli prega affinché il Vaticano II possa continuare a guidare la Chiesa
« | per contribuire a instaurare nel mondo quella fraternità universale che risponde alla volontà di Dio sull'uomo. » |
L'attualità di quei documenti, secondo il Pontefice, è oggi addirittura aumentata; in ogni caso, il Papa ha, più volte, esplicitamente ripudiato quell'interpretazione che vorrebbe intendere il Vaticano II come un procedimento di rottura, rispetto alla tradizione della Chiesa. In questo senso, ha testualmente affermato l'erroneità di quell'opinione secondo la quale il Concilio Vaticano II avrebbe dato vita a una sorta di "rivoluzione" all'interno della Chiesa che autorizzerebbe a mutare, rispetto al passato, il costante insegnamento del Magistero in materia di Dottrina o di Fede. Di conseguenza, l'unica interpretazione lecita dei documenti del Vaticano II, deve comunque procedere in assoluto accordo, rispetto al contenuto e allo spirito delle precedenti proposizioni che informano quel millenario "depositum Fidei" che appare proprio alla Tradizione cattolica.
Il rapporto della Chiesa con ebrei e musulmani
Sempre nell'ambito dei documenti conciliari, il Papa ha ricordato la dichiarazione Nostra Aetate, che ha precisato "l'atteggiamento della Comunità ecclesiale nei confronti delle religioni non cristiane", riaffermando il rapporto speciale che i cristiani hanno con gli ebrei, la stima verso i musulmani e i membri delle altre religioni, confermando "lo spirito di fraternità universale che bandisce qualsiasi discriminazione o persecuzione religiosa".
Tuttavia la citazione di una frase dell'imperatore bizantino Manuele II Paleologo a proposito della guerra santa, fatta da Benedetto XVI nell'ambito di una lectio magistralis presso l'Università di Ratisbona durante il suo viaggio in Baviera ha provocato nel mondo islamico violente reazioni (tra cui assalti e incendi a luoghi di culto cattolici). Grave responsabilità di questa situazione di tensione va ricondotta a lanci di agenzia frettolosi e sensazionalistici, oltre che a interpretazioni volutamente ambigue del discorso del pontefice.
La rivalutazione di aspetti della tradizione
- Dall'11 ottobre 2006 è circolata sulla stampa la notizia secondo cui Benedetto XVI avrebbe già pronto un Motu proprio per la liberalizzazione della Messa tridentina. La notizia è stata confermata il 28 giugno 2007 da un comunicato stampa ufficiale e commentata dal segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone: nel corso di una riunione avvenuta lo stesso giorno "è stato illustrato ai rappresentanti di diverse conferenze episcopali il contenuto e lo spirito del provvedimento papale.
Secondo quanto comunicato alla stampa il testo prevedrebbe che, entro precise condizioni, qualunque sacerdote cattolico possa celebrare la Messa tridentina in latino col cosiddetto Messale del 1962 (perché promulgato in quell'anno da Giovanni XXIII, che aggiornò così il rito di san Pio V), anteriore alla riforma liturgica, entrata in vigore dal 1970 e caduto in disuso a causa della riforma stessa. Finora questa possibilità era riservata ai soli sacerdoti che avessero ottenuto il permesso dal proprio ordinario, secondo quanto stabilito dal Motu proprio' Ecclesia Dei promulgato da Giovanni Paolo II nel 1988 (che pure auspicava una larga generosità dei vescovi nel concedere il permesso). Secondo alcuni, questa nuova disciplina rappresenterà un passo verso il riassorbimento dello scisma dei lefebrvriani.
Secondo il pensiero del Santo Padre vi sono due forme di rito romano: la forma ordinaria, che è la Messa di Paolo VI e la forma straordinaria, che è la Messa di san Pio V, come scriveva il futuro papa Benedetto XVI nel testo "La mia vita-ricordi 1927-1977". È d'altra parte evidente che il ritorno a una spiritualità maggiormente legata alla tradizione millenaria della Chiesa è uno dei punti centrali del pontificato di Benedetto XVI: anche nell'esortazione post-sinodale sull'Eucaristia era stato auspicato un più ampio uso del latino e del canto gregoriano nelle liturgie.
- Papa Benedetto XVI ha deciso di rindossare alcuni capi dell'abbigliamento pontificio risalenti al Rinascimento. È il caso del camauro, un copricapo di velluto rosso bordato di pelliccia d'ermellino bianco che era stato indossato dai papi fino al Settecento, per poi essere ripreso da Leone XIII e successivamente da Giovanni XXIII: dopo più di quarant'anni il camauro è stato utilizzato da Benedetto XVI nel corso delle udienze generali del 21 e 28 dicembre 2005. Un altro antico abito papale indossato da Ratzinger (l'8 dicembre 2005, in occasione del consueto omaggio alla statua dell'Immacolata, in Piazza di Spagna) è la mozzetta di velluto rosso bordata di ermellino bianco, che fu usata fino ai primi anni di pontificato di Paolo VI e che Benedetto XVI indossa in tutte le occasioni in cui è tradizionalmente previsto (preghiera comune, incontri diplomatici, ecc.). In occasione dell'udienza generale del 6 settembre 2006, ha indossato il cappello a tesa larga, un copricapo rosso, adatto soprattutto a proteggersi dal caldo, che era spesso indossato da Giovanni XXIII e da Paolo VI.
- Con un Motu proprio De Aliquibus Mutationibus in normis de electione Romani Pontificis datato 11 giugno 2007, Benedetto XVI ha disposto che i Papi dovranno essere eletti da una maggioranza di due terzi, indipendentemente dal numero di scrutini. Ristabilendo questa norma, il Papa emenda la Costituzione Apostolica del 1996 di Giovanni Paolo II, Universi Dominici Gregis.
La lettera ai cattolici della Cina
Il 30 giugno 2007 è stata diffusa la tanto annunciata Lettera di Benedetto XVI ai fedeli della Chiesa cinese, che porta la data del 27 maggio 2007, solennità di Pentecoste.
La Lettera è diretta alla Chiesa in Cina e tratta questioni eminentemente religiose, rispondendo a precisi quesiti che vengono posti da tempo alla Santa Sede da parte di Vescovi e di sacerdoti cinesi. Assieme alle espressioni di vicinanza ai fedeli cinesi per le loro sofferenze, Benedetto XVI manifesta la gioia per la testimonianza di fedeltà a Cristo Signore e alla Chiesa. Non è, quindi, un documento politico né un atto di accusa contro le Autorità governative, pur non potendo ignorare le note difficoltà che la Chiesa in Cina deve affrontare quotidianamente.
« | ...i ministeri petrino ed episcopale sono elementi essenziali e integrali della dottrina cattolica sulla struttura sacramentale della Chiesa. Questa natura della Chiesa è un dono del Signore Gesù....
La comunione e l'unità — mi sia consentito di ripeterlo (cfr n. 5) — sono elementi essenziali e integrali della Chiesa cattolica: pertanto il progetto di una Chiesa "indipendente", in ambito religioso, dalla Santa Sede è incompatibile con la dottrina cattolica. ...la nomina dei Vescovi da parte del Papa è garanzia dell'unità della Chiesa e della comunione gerarchica. Per questo motivo il Codice di Diritto Canonico (cfr can. 1382) stabilisce gravi sanzioni sia per il Vescovo che conferisce liberamente l'ordinazione episcopale senza mandato apostolico... ...La nomina di Pastori per una determinata comunità religiosa è intesa, anche in documenti internazionali, come un elemento costitutivo del pieno esercizio del diritto alla libertà religiosa. La Santa Sede amerebbe essere completamente libera nella nomina dei Vescovi. » | |
(tratto dalla lettera di Benedetto XVI - Roma, 27 maggio 2007)
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Fede e ragione
Nella lectio magistralis intitolata Fede, ragione e università, tenuta presso l'Università di Ratisbona durante il suo viaggio in Baviera nel settembre 2006, il Papa ha sviluppato un importante intervento sul tema dei rapporti tra fede e ragione, già oggetto di uno studio di papa Giovanni Paolo II (enciclica Fides et Ratio, 1998).
Benedetto XVI, pronunciandosi nettamente contro ogni forma di imposizione violenta di un credo religioso, ha espresso la sua "convinzione che agire contro la ragione sia in contraddizione con la natura di Dio" e che nell'elemento del Logos (espressione greca per "parola", cioè verbo di Dio, ma anche "ragione") si trovi "la profonda concordanza tra ciò che è greco nel senso migliore e ciò che è fede in Dio sul fondamento della Bibbia".
Viaggi apostolici
Il primo viaggio apostolico di Benedetto XVI all'estero si è svolto nell'agosto 2005 a Colonia, in occasione della XX Giornata Mondiale della Gioventù (nel corso del quale ha visitato la sinagoga e la comunità islamica locale). Nel maggio 2006 papa Benedetto si è recato in Polonia, terra di Papa Giovanni Paolo II, durante il quale ha fatto visita al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.
L'8 e 9 luglio il Pontefice si è recato nella città di Valencia (Spagna) in occasione del V Incontro Mondiale delle Famiglie[5].
Dal 9 al 14 settembre 2006 il Pontefice si è recato nella sua terra natale, la Baviera. Dal 29 novembre al 1º dicembre 2006 si è recato in Turchia; in questo viaggio ha tentato di ricucire i rapporti con l'Islam (incrinati dalle dichiarazioni rilasciate alla lezione universitaria di Ratisbona) definendo la religione islamica una "religione di libertà e pace". Dal 9 al 14 maggio 2007 ha compiuto il suo primo viaggio extra-continentale recandosi in visita in Brasile, mentre dal 7 al 9 settembre si è recato in Austria. Tra i viaggi in Italia si ricordano quello a Bari, a Loreto, a Pavia, a Napoli, a Verona.
Nel 2008 Benedetto XVI si è recato negli Stati Uniti d'America (15-21 aprile), a Savona e Genova (17-18 maggio), a Santa Maria di Leuca e Brindisi (14-15 giugno), a Sydney per la Giornata Mondiale della Gioventù (12-21 luglio), a Cagliari (7 settembre) in occasione del centenario della proclamazione della Vergine di Bonaria a patrona massima della Sardegna; ha inoltre visitato la Francia (12-15 settembre), visita culminata a Lourdes in occasione del centocinquantesimo anniversario delle apparizioni a Santa Bernadette Soubirous.
Nel 2009 Benedetto XVI ha compiuto 3 viaggi internazionali: in Camerun e Angola (17-23 marzo, primo viaggio in Africa); in Terra Santa (8-15 maggio) e in Repubblica Ceca dal 26 al 28 settembre.
Sempre nel 2009, il Papa ha visitato le zone terremotate dell'Abruzzo il 28 aprile, poi ha compiuto cinque visite pastorali: a Cassino e Montecassino il 24 maggio, a San Giovanni Rotondo il 21 giugno, a Viterbo e Bagnoregio il 6 settembre e a Brescia e Concesio l'8 novembre.
Nell'anno 2010, il papa ha compiuto 4 viaggi internazionali: a Malta (17-18 aprile); in Portogallo (11-14 maggio), dove ha celebrato il 10° anniversario della beatificazione dei pastorelli di Fatima Giacinta e Francisco; a Cipro (4-6 giugno) e nel Regno Unito (16-19 settembre). Durante questo viaggio, prima visita di stato di un Papa nel Regno Unito, Benedetto XVI ha beatificato il Cardinale John Henry Newman.
In novembre, il 6 e il 7, Benedetto XVI si è recato a Santiago de Compostela, per l'occasione dell'Anno Santo Compostelano e a Barcellona, per la dedicazione della Chiesa della Sagrada Familia.
Per quanto riguarda l'Italia, nel 2010 il papa ha poi visitato Torino, in occasione dell'ostensione della Sindone, Sulmona, Carpineto Romano e Palermo.
Nel 2011 ha visitato la Croazia, il 4 e 5 giugno, in occasione della Giornata Nazionale delle Famiglie Cattoliche Croate.
Si è poi recato a Venezia e Aquileia il 7 e l'8 maggio e a San Marino-Montefeltro il 19 giugno.
Dal 18 al 21 agosto ha partecipato, a Madrid, alla XXVI Giornata Mondiale della Gioventù.
Concistori ordinari pubblici, per la Creazione di nuovi Cardinali
Per approfondire, vedi la voce Concistori di Benedetto XVI |
Papa Benedetto ha indetto cinque concistori, il 24 marzo 2006, il 24 novembre 2007 e il 20 novembre 2010, il 18 febbraio 2012, il 24 novembre 2012 per un totale di 90 creazioni.
Le dimissioni
L'11 febbraio 2013 il pontefice stesso, durante il concistoro per la canonizzazione dei Martiri di Otranto, annunciò la sua rinuncia all'ufficio a far data dal 28 febbraio seguente alle ore 20.00[6]. Cosa che è avvenuta: Benedetto XVI si è ritirato inizialmente nella Villa pontificia di Castel Gandolfo, successivamente, terminati alcuni lavori di restauro, nell'ex-monastero di clausura Mater Ecclesiae in Vaticano.
È deceduto il 31 dicembre 2022 nel monastero Mater Ecclesiae, nella Città del Vaticano[7].
Cronologia del Pontificato
2005 | 19 aprile | Viene eletto Papa in meno di ventiquattro ore nel conclave più numeroso della storia - i cardinali presenti sono 115 - e prende il nome di Benedetto XVI |
24 aprile | Inizio solenne del ministero di pastore universale della Chiesa | |
28 aprile | Dispensa dai termini prescritti per l'inizio della causa di beatificazione e canonizzazione di Giovanni Paolo II | |
14 maggio | Prime beatificazioni con il ripristino della prassi anteriore al 1971, secondo la quale il Papa presiede non le cerimonie di beatificazione, tenute in genere nelle diverse diocesi, ma soltanto quelle di canonizzazione | |
29 maggio | Visita a Bari, a conclusione del ventiquattresimo Congresso Eucaristico Nazionale | |
24 giugno | Visita ufficiale al Quirinale al presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi | |
28 giugno | Motu proprio per l'approvazione e la pubblicazione del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica | |
18-21 agosto | Viaggio a Colonia per la XX Giornata Mondiale della Gioventù | |
20 settembre | Intervista alla televisione statale polacca | |
24 settembre | Incontro con il teologo Hans Küng | |
2-23 ottobre | Presiede l'XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sull'Eucaristia; per la prima volta è introdotto il dibattito libero; ne sarà frutto la Sacramentum Caritatis | |
23 ottobre | Canonizzazioni a San Pietro | |
18 dicembre | Durante l'Avvento, prima visita a una parrocchia romana. | |
22 dicembre | Discorso alla Curia romana sul Concilio Vaticano II | |
25 dicembre | Enciclica Deus Caritas Est | |
2006 | 24 marzo | Primo Concistoro per la creazione di quindici cardinali |
26 marzo | Visita a una parrocchia romana | |
25-28 maggio | Viaggio in Polonia: Varsavia, Częstochowa, Cracovia, Wadowice, Auschwitz, Birkenau | |
3 giugno | Canonizzazioni a San Pietro | |
8-9 luglio | Viaggio a Valencia, in Spagna, per il quinto Incontro Mondiale delle Famiglie | |
10 settembre | Visita a Manoppello in Abruzzo | |
9-14 settembre | Viaggio in Baviera: Monaco, Altötting e Ratisbona; ivi tiene, il giorno 12 una lectio magistralis all'università | |
15 ottobre | Canonizzazioni a San Pietro | |
19 ottobre | Visita a Verona per il quarto convegno nazionale della Chiesa Italiana | |
28 novembre - 10 dicembre | Viaggio in Turchia: Ankara, Efeso, Istanbul | |
10 dicembre | Visita a una parrocchia romana | |
2007 | 22 febbraio | Esortazione Apostolica post-sinodale Sacramentum Caritatis, frutto del Sinodo dei Vescovi del 2005 |
25 marzo | Visita a una parrocchia romana | |
16 aprile | Pubblicazione del primo volume dell'opera dedicata a Gesù | |
21-22 aprile | Visita a Vigevano e Pavia, dove prega davanti alle reliquie di sant'Agostino | |
9-14 maggio | Viaggio in Brasile | |
11 maggio | Canonizzazioni a São Paulo | |
13 maggio | Ad Aparecida apre la quinta Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano e dei Caraibi (CELAM) | |
27 maggio | Lettera ai Cattolici Cinesi | |
11 giugno | Motu proprio con cui ripristina la norma tradizionale sulla maggioranza richiesta nell'elezione papale | |
17 giugno | Visita ad Assisi | |
7 luglio | Motu proprio Summorum Pontificum sulla liturgia romana anteriore alla riforma del 1970 | |
1-2 settembre | Visita a Loreto | |
7-9 settembre | Viaggio in Austria: Vienna, Mariazell, Heiligenkreuz | |
23 settembre | Visita a Velletri | |
21 ottobre | Visita a Napoli | |
24 novembre | Secondo Concistoro per la creazione di ventitre cardinali | |
30 novembre | Enciclica Spe Salvi | |
16 dicembre | Visita a una parrocchia romana | |
2008 | 16 gennaio | Viene pubblicato il discorso preparato per una visita all'università di Roma La Sapienza, alla quale deve invece rinunciare per l'opposizione di una piccola minoranza di docenti e studenti |
5 febbraio | Pubblicazione del nuovo Oremus et pro Iudaeis per l'edizione del Missale Romanum del 1962 | |
24 febbraio | Visita a una parrocchia romana | |
15-21 aprile | Viaggio negli Stati Uniti d'America: Washington e New York, dove il 18 parla all'assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni unite) | |
18 aprile | A New York parla all'assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni unite | |
17-18 maggio | Visita a Savona e Genova | |
14-15 giugno | Visita a Santa Maria di Leuca e Brindisi | |
28 giugno | Apertura dell'Anno Paolino, che si concluderà il 28 giugno dell'anno seguente | |
12-21 luglio | Viaggio a Sydney per la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù | |
7 settembre | Visita a Cagliari | |
12-15 settembre | Viaggio in Francia: Parigi e Lourdes, nel centocinquantesimo anniversario delle apparizioni mariane | |
12 settembre | A Parigi, al College des Bernardins, tiene un celebre discorso sulle radici cristiane della società medioevale | |
4 ottobre | Visita ufficiale al Quirinale al presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano | |
5-26 ottobre | Presiede la XXII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei vescovi sulla Parola di Dio; ne sarà frutto la Verbum Domini | |
12 ottobre | Canonizzazioni a San Pietro | |
19 ottobre | Visita a Pompei | |
30 novembre | Visita a una parrocchia romana | |
2009 | 21 gennaio | Revoca della scomunica ai quattro Vescovi consacrati nel 1988 dall'arcivescovo Marcel Lefebvre senza mandato della Santa Sede; coppia il caso Williamson |
10 marzo | Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica a seguido del caso Williamson | |
17-23 marzo | Viaggio in Camerun e Angola | |
29 marzo | Visita a una parrocchia romana | |
26 aprile | Canonizzazioni a San Pietro | |
28 aprile | Visita in Abruzzo colpito da un grave terremoto | |
8-15 maggio | Viaggio in Terra Santa: Giordania, Israele, Palestina | |
24 maggio | Visita a Cassino e Montecassino | |
19 giugno | Apertura dell'Anno sacerdotale, concluso l'11 giugno dell'anno seguente | |
21 giugno | Visita a San Giovanni Rotondo | |
28 giugno | Conclusione dell'Anno Paolino | |
29 giugno | Enciclica Caritas in Veritate | |
2 luglio | Motu proprio Ecclesiae Unitatem con il quale la Pontificia commissione Ecclesia Dei viene integrata nella Congregazione per la Dottrina della Fede | |
6 settembre | Visita a Viterbo e Bagnoregio, dove venera le reliquie di san Bonaventura | |
26-28 settembre | Viaggio nella Repubblica Ceca | |
4-25 ottobre | Presiede la II Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per l'Africa; ne sarà frutto la Africae Munus (19 novembre 2011) | |
11 ottobre | Canonizzazioni a San Pietro | |
4 novembre | Costituzione Apostolica Anglicanorum Coetibus sull'istituzione di Ordinariati Personali per gli anglicani che entrano nella piena comunione con la Chiesa Cattolica | |
8 novembre | Visita a Brescia e Concesio | |
21 novembre | Incontro con gli artisti nella Cappella Sistina | |
2010 | 17 gennaio | Visita alla comunità ebraica di Roma |
15-16 febbraio | Incontro con i Vescovi irlandesi sulla questione degli abusi sessuali | |
7 marzo | Visita a una parrocchia romana | |
14 marzo | Visita alla parrocchia luterana di Roma | |
17-18 aprile | Viaggio a Malta | |
19 marzo | Lettera ai cattolici d'Irlanda sugli abusi sessuali | |
10 maggio | Comunicato sulla Visita Apostolica ai Legionari di Cristo | |
2 maggio | Visita a Torino per l'ostensione della Sindone | |
11-14 maggio | Viaggio in Portogallo: Lisbona, Fatima, Porto | |
4-6 giugno | Viaggio a Cipro | |
19 giugno | Chiusura dell'Anno sacerdotale, aperto il 19 giugno dell'anno precedente | |
4 luglio | Visita a Sulmona | |
26-31 luglio | Intervista al giornalista tedesco Seewald sul pontificato, la Chiesa e i segni dei tempi per il volume Licht der Welt ("Luce del mondo"), pubblicato il 22 novembre 2010 | |
5 settembre | Visita a Carpineto Romano | |
16-19 settembre | Viaggio nel Regno Unito. Il 17 a Londra parla a Westminster Hall e il 19 a Birmingham proclama beato il cardinale John Henry Newman | |
17 settembre | A Londra parla a Westminster Hall e il 19 a Birmingham proclama beato il cardinale John Henry Newman | |
19 settembre | A Birmingham proclama beato il cardinale John Henry Newman | |
21 settembre | Motu proprio Ubicumque et Semper con il quale viene istituito il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione | |
30 settembre | Esortazione apostolica post-sinodale Verbum Domini, frutto del Sinodo dei Vescovi del 2008 | |
3 ottobre | Viaggio a Palermo | |
10-24 ottobre | Presiede l'Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente; ne sarà frutto la Ecclesia in Medio Oriente (14 settembre 2012 | |
17 ottobre | Canonizzazioni a San Pietro | |
18 ottobre | Lettera ai seminaristi | |
6-7 novembre | Viaggio in Spagna: Santiago de Compostela e Barcellona, dove il 7 novembre presiede la dedicazione del tempio della Sagrada Família) | |
7 novembre | A Barcellona presiede la dedicazione del tempio della Sagrada Família | |
20 novembre | Terzo Concistoro per la creazione di ventiquattro cardinalecardinali | |
22 novembre | Esce il volume Licht der Welt ("Luce del mondo") | |
12 dicembre | Visita a una parrocchia romana | |
30 dicembre | Motu proprio per la prevenzione e il contrasto delle attività illegali in campo finanziario e monetario | |
2011 | 10 marzo | Pubblicazione del secondo volume dell'opera dedicata a Gesù |
17 marzo | Messaggio al presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano per il centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia | |
20 marzo | Visita a una parrocchia romana | |
27 marzo | Visita al sacrario delle Fosse Ardeatine | |
1º maggio | Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II | |
7-8 maggio | Visita ad Aquileia e Venezia | |
4-5 giugno | Viaggio in Croazia | |
19 giugno | Visita alla Diocesi di San Marino-Montefeltro | |
24 giugno | Lettera in occasione del centocinquantesimo anniversario dell'Osservatore Romano | |
29 giugno | Celebra il sessantesimo anniversario dell'ordinazione sacerdotale | |
18-21 agosto | Viaggio a Madrid per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù | |
11 settembre | Visita ad Ancona, a conclusione del XXV Congresso Eucaristico Nazionale | |
22-25 settembre | Viaggio in Germania: Berlino, Erfurt, Etzelsbach, Freiburg). Il 22 settembre parla al Parlamento federale nel Reichstag di Berlino | |
22 settembre | A Berlino parla al Parlamento federale | |
9 ottobre | Visita a Lamezia Terme e Serra San Bruno | |
11 ottobre | Con il Motu proprio Porta Fidei indice l'Anno della Fede (11 ottobre 2012 - 24 novembre 2013) | |
23 ottobre | Canonizzazioni a San Pietro | |
27 ottobre | Visita ad Assisi per una giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo con i rappresentanti di diverse confessioni cristiane, di altre religioni e del mondo laico nel XXV anniversario dell'Incontro convocato da Giovanni Paolo II il 27 ottobre 1986 | |
18-20 novembre | Viaggio in Benin | |
19 novembre | Esortazione Apostolica post-sinodale Africae Munus, frutto del Sinodo dei Vescovi per l'Africa | |
11 dicembre | Visita a una parrocchia romana | |
18 dicembre | Visita al carcere romano di Rebibbia, dove risponde alle domande di alcuni detenuti | |
2012 | 18 febbraio | Quarto Concistoro per la creazione di ventidue cardinali |
4 marzo | Visita a una parrocchia romana | |
23-29 marzo | Viaggio in Messico e a Cuba: León, Guanajuato, Santiago de Cuba e La Habana | |
28 marzo | A La Habana incontra Fidel Castro | |
25 aprile | Costituzione della commissione cardinalizia incaricata di indagare sulla vicenda della divulgazione di documenti riservati; la commissione viene poi ricevuta in udienza il 16 giugno, il 26 luglio, il 17 dicembre e il 25 febbraio 2013 a conclusione dell'incarico | |
10 maggio | Canonizzazione equipollente di Ildegarda di Bingen | |
13 maggio | Visita ad Arezzo e Sansepolcro | |
1-3 giugno | Visita a Milano per la conclusione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie | |
26 giugno | Visita alle zone terremotate dell'Emilia Romagna | |
9 luglio | Visita alla casa dei missionari verbiti a Nemi | |
15 luglio | Visita a Frascati | |
14-16 settembre | Viaggio in Libano: Beirut, Harissa, Baabda, Bzommar, Bkerké, Charfet | |
14 settembre | Esortazione Apostolica post-sinodale Ecclesia in Medio Oriente, frutto del Sinodo dei Vescovi del 2010 | |
4 ottobre | Visita a Loreto a cinquant'anni da quella di Giovanni XXIII | |
7 ottobre | Proclamazione a Dottore della Chiesa di Ildegarda di Bingen e San Giovanni d'Avila | |
7-28 ottobre | Presiede la tredicesima Assemblea Generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione | |
11 ottobre | Apre in piazza San Pietro l'anno della fede nel cinquantesimo anniversario dell'inizio del Concilio Vaticano II | |
21 ottobre | Canonizzazioni a San Pietro | |
4 novembre | Quinto Concistoro per la creazione di sei cardinali | |
10 novembre | Motu proprio Lingua latina per l'istituzione della Pontificia Accademia di Latinità | |
11 novembre | Motu proprio Intima Ecclesiae Natura sul servizio della carità | |
21 novembre | Pubblicazione del terzo volume dell'opera dedicata a Gesù | |
12 dicembre | Al termine dell'udienza generale lancia il suo primo tweet in otto lingue | |
16 dicembre | Visita a una parrocchia romana | |
22 dicembre | Visita in carcere il suo ex aiutante di camera, che era stato arrestato il 23 maggio, poi processato e condannato il 6 ottobre a tre anni di reclusione, ridotti poi a un anno e sei mesi, per la sottrazione di documenti riservati; comunica allo stesso la concessione della grazia | |
29 dicembre | Preghiera in piazza San Pietro con i partecipanti all'incontro europeo della Comunità di Taizé | |
2013 | 6 gennaio | Ordina vescovi quattro prelati, fra i quali il suo segretario particolare Georg Gänswein |
20 gennaio | Al flusso twitter si aggiunge quello in latino | |
11 febbraio | Al termine del concistoro ordinario pubblico annuncia la decisione di rinunciare al pontificato | |
22 febbraio | Motu proprio Normas Nonnnllas che sostituisce alcune norme relative all'elezione papale e che entra in vigore il 25 febbraio | |
28 febbraio | Alle 20 si conclude il pontificato |
Encicliche
- Deus Caritas est ("Dio è Amore"), 25 dicembre 2005.
- Spe salvi ("Salvati nella Speranza"), 30 novembre 2007.
- Caritas in Veritate ("La Carità nella Verità"), 29 giugno 2009
Opere
Principali pubblicazioni:
- Introduzione al Cristianesimo. Lezioni sul simbolo apostolico (1968) ISBN 8839903054.
- Dogma e rivelazione (1973).
- Rapporto sulla fede (intervista di Vittorio Messori) (1985).
- Il sale della terra. Cristianesimo e Chiesa cattolica nella svolta del millennio (1996).
- Cielo e terra. Riflessioni su politica e fede (1997).
- La mia vita. Ricordi (1927-1977) (1997).
- Giovanni Paolo II. Vent'anni nella storia (1999).
- Introduzione allo spirito della liturgia (2001).
- Comunicazione e cultura: nuovi percorsi per l'evangelizzazione nel terzo millennio. Intervento al Convegno della Cei "Parabole mediatiche" (2002), ne Il Nuovo Areopago, nn. 3-4/2002, pp. 33-40.
- Il Dio vicino (2003) ISBN 882154818X.
- Europa, i suoi fondamenti oggi e domani (2004).
- Senza radici scritto insieme a Marcello Pera (2004) ISBN 8804544740.
- La fraternità cristiana (2005).
- L'Europa di Benedetto (2005) ISBN 8882722309.
- Luce del mondo, libro-intervista con Peter Seewald, (2010).
- Gesù di Nazaret. Dal Battesimo alla Trasfigurazione, (2007 - 2011) ISBN 978-88-48-60383-6.
- Gesù di Nazaret. Dall'ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione, (2011) ISBN 978-88-20-98486-1.
- Gesù di Nazaret. L'infanzia di Gesù, (2012) ISBN 17064224.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Antonio Saverio De Luca
- Arcivescovo Gregor Leonhard Andreas von Scherr, O.S.B.
- Arcivescovo Friedrich von Schreiber
- Arcivescovo Franz Joseph von Stein
- Arcivescovo Joseph von Schork
- Vescovo Ferdinand von Schlör
- Arcivescovo Johann Jakob von Hauck
- Vescovo Ludwig Sebastian
- Cardinale Joseph Wendel
- Arcivescovo Josef Schneider
- Vescovo Josef Stangl
- Papa Benedetto XVI
Onorificenze
Onorificenze della Santa Sede
Gran Maestro dell'Ordine supremo del Cristo | |
Gran Maestro dell'Ordine dello Speron d'oro | |
Gran Maestro dell'Ordine Piano | |
Gran Maestro dell'Ordine di San Gregorio Magno | |
Gran Maestro dell'Ordine di San Silvestro papa | |
Onorificenze tedesche
Cavaliere dell'Ordine al merito bavarese | |
— 1977 |
Gran Croce al merito con placca e cordone dell'Ordine al merito della Repubblica Federale Tedesca | |
— 1985 |
Gran Croce al merito dell'Ordine al merito della Repubblica Federale Tedesca | |
— 1994 |
Cavaliere dell'Ordine di Massimiliano per le scienze e le arti | |
— 1996 |
Medaglia dell'Ordine di Karl-Valentin | |
— 1989 |
Onorificenze straniere
Gran Croce dell'Ordine nazionale al Merito (Ecuador) | |
— 1977 |
Gran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia dell'Ordine al merito della Repubblica Austriaca (Austria) | |
— 1992 |
Commendatore dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) | |
— 1998 |
Balì Gran Croce di Onore e di Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) | |
— 1999 |
Gran Collare dell'Ordine nazionale della Croce del Sud (Brasile) | |
— 2007 |
Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica di Polonia (Polonia) | |
— 2011 |
Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) | |
— 2011 |
Gran Cordone dell'Ordine Nazionale del Cedro (Libano) | |
— 2012 |
Riconoscimenti
Bayerische Verfassungsmedaille | |
— 1985 |
Premio Augustin Bea | |
— Roma, 1989 |
Premio Leopold Kunschak | |
— Vienna, 1991 |
Premio Nazionale di Cultura Cattolica | |
— Bassano del Grappa, 1992 |
Onorificenze accademiche
Laurea honoris causa in lettere | |
— St. Thomas and St. Paul College, Minnesota, 1984[9] |
Laurea honoris causa in lettere | |
— Pontificia Università Cattolica del Perù, 1986[9] |
Laurea honoris causa in teologia | |
— Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt, 1987[9] |
Laurea honoris causa in scienze umane | |
— Università cattolica Giovanni Paolo II di Lublino, 1988[9] |
Medaglia d'oro dell'Ordine della Minerva | |
— Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio", 1988[9] |
Dottorato honoris causa | |
— Università di Navarra, 1998[9] |
Laurea honoris causa in giurisprudenza | |
— Libera Università Maria Santissima Assunta, 10 novembre 1999 |
Laura honoris causa in teologia | |
— Università di Breslavia, 2000[9] |
Dottorato honoris causa | |
— Università Babeș-Bolyai di Cluj-Napoca, 2005[9] |
Dottorato honoris causa | |
— Accademia di musica di Cracovia, 4 luglio 2015[9] |
Dottorato honoris causa | |
— Pontificia Università Giovanni Paolo II, 4 luglio 2015[9] |
Altri riconoscimenti
- Il 13 gennaio 1992 è stato nominato membro associato straniero dell'Académie des Sciences Morales et Politiques, in sostituzione di Andrej Dmitrievič Sacharov, premio Nobel per la pace defunto nel 1989.[10]
- L'asteroide 8661 Ratzinger è stato a lui dedicato,[11]con la motivazione di aver reso accessibili gli archivi vaticani e consentire così agli storici di indagare sugli errori giudiziari contro Galileo e altri scienziati medioevali.[12]
- A Benedetto XVI è stato dedicato un organo a canne, il Pontificio Organo Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI, in onore della sua passione per la musica.
Cittadinanze onorarie
- Cittadino onorario di Ratisbona[13]
- Cittadino onorario di Introd[14]
- Cittadino onorario di Frisinga
- Cittadino onorario di Romano Canavese[15]
- Cittadino onorario di Natz-Schabs
- Cittadino onorario di Arconate[16]
- Cittadino onorario di Roana[17]
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Monaco e Frisinga | Successore: | |
---|---|---|---|
Julius August Döpfner | 24 marzo 1977 - 15 febbraio 1982 | Friedrich Wetter |
Predecessore: | Gran priore per la Germania dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme | Successore: | |
---|---|---|---|
Julius August Döpfner | 24 marzo 1977 - 15 febbraio 1982 | Friedrich Wetter |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino | Successore: | |
---|---|---|---|
Jérôme Louis Rakotomalala | 27 giugno 1977 - 5 aprile 1993 | Ricardo María Carles Gordó |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede | Successore: | |
---|---|---|---|
Franjo Šeper | 25 novembre 1981 - 2 aprile 2005 | William Joseph Levada |
Predecessore: | Presidente della Pontificia Commissione Biblica | Successore: | |
---|---|---|---|
Franjo Šeper | 25 novembre 1981 - 2 aprile 2005 | William Joseph Levada |
Predecessore: | Presidente della Commissione Teologica Internazionale | Successore: | |
---|---|---|---|
Franjo Šeper | 25 novembre 1981 - 2 aprile 2005 | William Joseph Levada |
Predecessore: | Presidente della Commissione Interdicasteriale per il Catechismo della Chiesa Cattolica | Successore: | |
---|---|---|---|
- | 1º marzo 1993 - 19 aprile 2005 | William Joseph Levada |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Velletri-Segni | Successore: | |
---|---|---|---|
Sebastiano Baggio | 5 aprile 1993 - 19 aprile 2005 | Francis Arinze |
Predecessore: | Sottodecano del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
---|---|---|---|
Agostino Casaroli | 6 novembre 1998 - 30 novembre 2002 | Angelo Sodano |
Predecessore: | Decano del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
---|---|---|---|
Bernardin Gantin | 30 novembre 2002 - 19 aprile 2005 | Angelo Sodano |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Ostia | Successore: | |
---|---|---|---|
Bernardin Gantin | 30 novembre 2002 - 19 aprile 2005 | Angelo Sodano |
Predecessore: | Papa | Successore: | |
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Giovanni Paolo II | 19 aprile 2005 - 28 febbraio 2013 | Francesco |
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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- Vescovi di Monaco e Frisinga
- Gran priori dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
- Cardinali presbiteri di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino
- Prefetti della Congregazione per la Dottrina della Fede
- Presidenti della Pontificia Commissione Biblica
- Presidenti della Commissione Teologica Internazionale
- Presidenti della Commissione Interdicasteriale per il Catechismo della Chiesa Cattolica
- Cardinali vescovi di Velletri-Segni
- Decani del Collegio cardinalizio
- Cardinali vescovi di Ostia
- Presbiteri ordinati nel 1951
- Presbiteri tedeschi
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1977
- Vescovi tedeschi
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
- Presbiteri ordinati da Michael von Faulhaber
- Tedeschi
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 27 giugno 1977
- Cardinali tedeschi
- Cardinali del XX secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Paolo VI
- Cardinali del XXI secolo
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