Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Dioecesis Arretina-Cortonensis-Biturgensis seu Burgi Sancti Sepulchri Chiesa latina | |
vescovo | Andrea Migliavacca |
---|---|
Sede | Arezzo |
Suffraganea | |
dell'arcidiocesi di Firenze | |
Regione ecclesiastica Toscana | |
Mappa della diocesi | |
Nazione | Italia |
Vicario | Fabrizio Vantini |
Vescovi emeriti: |
Giovanni D'Ascenzi Riccardo Fontana |
Parrocchie | 246 |
Sacerdoti |
254 di cui 165 secolari e 89 regolari 1.353 battezzati per sacerdote |
113 religiosi 291 religiose 25 diaconi | |
361.760 abitanti in 3.425 km² 343.845 battezzati (95,0%% del totale) | |
Eretta | III secolo (diocesi di Arezzo); 1325 (diocesi di Cortona); 1515 (diocesi di Sansepolcro) |
Indirizzo | |
Piazza del Duomo 1, 52100 Arezzo, Italia | |
Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale Dati online 2020 (gc ch) Dati dal sito web della CEI | |
Collegamenti interni | |
Chiesa cattolica in Italia Tutte le diocesi della Chiesa cattolica |
La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro (in latino: Dioecesis Arretina-Cortonensis-Biturgensis seu Burgi Sancti Sepulchri) è una sede suffraganea dell'arcidiocesi di Firenze appartenente alla regione ecclesiastica Toscana.
Sono patroni della diocesi: san Giovanni Apostolo ed Evangelista, San Donato di Arezzo, secondo vescovo della città, e Santa Margherita da Cortona.
Territorio
La diocesi comprende gran parte della provincia di Arezzo (Arezzo, Cortona, Sansepolcro, Pergine Valdarno, Sestino, Anghiari, Bibbiena, Castiglion Fiorentino, Capolona, Terranuova Bracciolini, Chiusi della Verna, Civitella in Val di Chiana, Castel Focognano, Bucine, Badia Tedalda, Marciano della Chiana, Loro Ciuffenna, Lucignano, Monterchi, Foiano della Chiana, Monte San Savino, Montevarchi, Poppi, Caprese Michelangelo, Subbiano, Pieve Santo Stefano, Ortignano Raggiolo, Talla, Laterina, San Giovanni Valdarno, Chitignano, Castiglion Fibocchi) e 4 comuni della provincia di Siena (Gaiole in Chianti, Sinalunga, Rapolano Terme, Castelnuovo Berardenga); con l'unificazione delle ex diocesi di Arezzo e Cortona il territorio attuale è tornato ad essere, approssimativamente, quello tradizionalmente appartenente all'antica diocesi di Arezzo, le cui origini sono del III o IV secolo. A questo, si è aggiunto il territorio che fino al 1986 ha costituito la diocesi di Sansepolcro, e che in precedenza apparteneva per la maggior parte alla diocesi di Città di Castello (fino al 1520) e in minor parte all'arcipretura nullius di Sestino (fino al 1778). Tra il XVI e il XVIII secolo sono stati scorporati dalla diocesi di Arezzo i territori delle diocesi di Pienza e Montepulciano e dell'abbazia territoriale di Monte Oliveto Maggiore. L'abbazia di Sant'Ellero di Galeata (nell'Appennino forlivese) fu esente da ogni giurisdizione vescovile fino al 1785, quando il Granduca Pietro Leopoldo la annesse, con le sue perinenze, alla Diocesi di Sansepolcro, il cui vescovo assunse da allora il titolo di Abate di Sant'Ellero. Col passaggio del territorio di Galeata alla Diocesi di Forlì, questo titolo è stato soppresso.
La cattedrale è il duomo di Arezzo. Sono concattedrali il duomo di Cortona e il duomo di Sansepolcro; infatti la diocesi con l'attuale denominazione è frutto dell'unificazione delle diocesi di Arezzo, di Cortona e di Sansepolcro avvenuta il 30 settembre 1986.
Fanno parte della diocesi numerosi santuari, tra cui:
- il santuario della Verna
- l'eremo di Camaldoli
- il santuario delle Vertighe
- il santuario di Santa Maria del Sasso
- il santuario della Madonna delle Grazie in Sansepolcro
- il santuario della Madonna dei Lumi in Pieve Santo Stefano
- il santuario della Madonna delle Grazie in Fresciano (frazione di Badia Tedalda)
- il santuario della Madonna della Selva presso Caprese Michelangelo
- la Basilica di Santa Margherita in Cortona
Storia
La tradizione indica in San Romolo, discepolo di San Paolo e successivamente leggendario vescovo di Fiesole, il primo evangelizzatore di Arezzo.
Il primo vescovo della diocesi è San Satiro, tra la fine del III secolo e i primi anni del IV [1]. Il successore, San Donato, è patrono della città e della diocesi di Arezzo.
Durante l'episcopato del cardinale Giovanni Antonio Guadagni, papa Clemente XII concesse in perpetuo ai vescovi di Arezzo diocesi le insegne arcivescovili, il pallio e la croce astile[2]. L’ultimo vescovo ad usufruire delle insegne arcivescovili del pallio e della croce astile fu Giovanni Telesforo Cioli, nel 1986 il privilegio fu revocato.
Nel 1384, le reliquie di San Donato corsero il grave pericolo di andare perdute: il condottiero francese Enguerrand VII di Coucy, intenzionato ad aiutare Luigi I d'Angiò ad impadronirsi del Regno di Napoli, nel suo passaggio per la Toscana aveva conquistato, tra l'altro, Arezzo. Ciò ne provocò la definitiva perdita dell'indipendenza: infatti, il 5 novembre di quello stesso anno la città fu ceduta ai fiorentini per 40.000 fiorini. Non contento di ciò, Enguerrand valicò l'Appennino, recando con sé la preziosa reliquia della testa di San Donato, trafugata appunto ad Arezzo, di cui San Donato è patrono. Al suo arrivo a Forlì, il Signore di quella città Sinibaldo Ordelaffi, riscattò la reliquia, che tenne con grande venerazione fino a che essa fu restituita agli aretini[3].
Cortona, anticamente parte della diocesi di Arezzo, fu elevata a diocesi il 19 giugno 1325 da papa Giovanni XXII, come ricompensa alla fedeltà dei cortonesi, guelfi, mentre ad Arezzo, città ghibellina, si scomunicava e si deponeva il vescovo Guido Tarlati.
Il primo vescovo fu Raniero Ubertini. Altri noti vescovi di Cortona furono il cardinale Silvio Passerini (1513), Matteo Concini (1560) e Gerolamo Gaddi (1562), presenti al concilio di Trento.
La città di Sansepolcro crebbe nel territorio della diocesi di Città di Castello attorno ad un oratorio contenente una reliquia della Terrasanta attribuito a dei pellegrini del X secolo, successivamente i monaci camaldolesi costuirono un monastero, il cui abate aveva giurisdizione temporale sui territori di proprietà abbaziale. Guido di Pietramala, vescovo di Arezzo, fortificò la città facendone una roccaforte ghibellina, ma non vi estese mai la propria giurisdizione ecclesiastica. Infatti Sansepolcro ha fatto parte della diocesi di Città di Castello fino a quando divenne essa stessa sede vescovile, il 22 settembre 1515, per iniziativa di papa Leone X; il primo vescovo fu Galeotto Graziani, già abate camaldolese (1521-1523). Tra i vescovi più famosi si ricordano Niccolò Tornabuoni, Dionisio Bussotti, Giovanni Lorenzo Tilli, Roberto Maria Costaguti, Pompeo Ghezzi, Domenico Bornigia e Abele Conigli.
Nella cattedrale di Arezzo, oltre a San Donato, è sepolto papa Gregorio X, sempre in essa si tenne il conclave che elesse il suo successore, Innocenzo V. Nelle due concattedrali di Cortona e di Sansepolcro sono sepolti molti vescovi di queste diocesi.
Le diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro furono pienamente unite il 30 settembre 1986.
Cronotassi dei vescovi
La lista completa dei vescovi della diocesi di Arezzo è giunta fino a noi grazie al materiale dell'archivio capitolare che riporta una copia dei dittici, i quali erano tavolette di legno che, fino al X secolo, servivano a ricordare nella liturgia di Ognissanti il nome dei vescovi per cui pregare.
La sede vescovile di Arezzo, tra l'altro, non è mai restata vacante per lunghi periodi: il massimo fu 7 anni, fra il 1860 e il 1867, nel periodo iniziale dell'unità d'Italia in cui le autorità governative erano anticlericali e impedivano il libero insediamento della gerarchia ecclesiastica.
Ciò nonostante esistono pochissime diocesi di antica tradizione in cui si possa documentare una continuità altrettanto integra.
Vescovi di Arezzo
- San Satiro † (circa 336/340 - 353 deceduto)
- San Donato † (circa 346/352 - 7 agosto 362 deceduto)
- Gelasio † (circa 366 - 371 deceduto)
- San Domiziano † (menzionato nel 371)
- San Severino † (menzionato nel 372)
- San Fiorenzo † (menzionato nel 375)
- Massimiano † (377 - ?)
- Eusebio † (380 - 380 deceduto)
- San Gaudenzio † (381 - 382 deceduto)
- Decenzio † (382 - 422 deceduto)
- Lorenzo I † (422 - ?)
- Gallo † (menzionato nel 447)
- Benedetto † (menzionato nel 501 circa)
- Olibrio † (menzionato nel 520)
- Vindiciano † (545 - 560 ?)
- Cassiano † (560 - 575 ?)
- Dativo † (575 - 590 ?)
- Dulcizio † (590 - 598 ?)
- Innocenzo † (menzionato nel 599)
- Lorenzo II † (menzionato nel 600)
- Mauriano † (menzionato nel 617 circa)
- Servando † (menzionato nel 630 circa)
- Cipriano I † (menzionato nel 654 circa)
- Bonomo † (menzionato nel 658 circa)
- Vitaliano † (menzionato nel 676 circa)
- Cipriano II † (menzionato nel 680)
- Alipario † (menzionato nel 685)
- Deodato † (menzionato nel 707 circa)
- Aliseo † (menzionato nel 713 circa)
- Luperziano † (menzionato nel 715)
- Stabile † (741 - 752)
- Cunemondo † (menzionato nel 752)
- Elveto † (menzionato nel 775)
- Lamberto o Ariberto † (circa 795 - dopo l'826)
- Pietro I † (prima dell'828 - dopo l'845)
- Pietro II † (circa 850 - dopo l'867)
- Giovanni † (dopo l'872 - dopo l'898)
- Pietro III † (900 - dopo il 916)
- Teodosio † (menzionato nel 922)
- Biagio ? † (menzionato nel 930 circa)
- Ugo † (menzionato nel 952)
- Guglielmo † (menzionato nel 955)
- Everardo † (960 - dopo il 967)
- Alperto † (menzionato nel 972)
- Elemperto I † (986 - 1010)
- Guglielmo † (1010 - 1013 ?)
- Adalberto o Alberto † (1014 - 1023)
- Teodaldo † (1023 - 1036)
- Immone † (1036 - 1051)
- Arnaldo † (1051 - 1062 deceduto)
- Costantino † (1062 - 1081 deposto)
- Elemperto II † (1081 - 1104 deceduto)
- Gregorio I † (1104 - 1114)
- Guido Boccatorta † (1114 - 1128 o 1129 deceduto)
- Buiano † (gennaio 1129 - 30 maggio 1134 deposto)
- Mauro † (1134 - 1142)
- Girolamo † (1144 - 1177)
- Eliotto † (1177 - 5 dicembre 1181 deceduto)
- Amedeo † (16 gennaio 1182 - 1203 deceduto)
- Gregorio II † (1203 - 12 giugno 1212 deceduto)
- Martino † (1213 - 1236 deceduto)
- Marcellino Albergotti Beltrami † (16 agosto 1236 - giugno 1248 deceduto)
- Guglielmino degli Ubertini † (ottobre 1248 - 11 giugno 1289 deceduto)
- Ildebrandino Guidi † (26 settembre 1289 - 1312 deceduto)
- Guido Tarlati † (7 luglio 1312 - 1325 deposto)
- Boso degli Ubertini † (20 luglio 1325 - 1365 deceduto)
- Jacopo Muti † (17 dicembre 1365 - 18 luglio 1371 nominato vescovo di Spoleto)
- Giovanni I Albergotti † (18 luglio 1371 - 1375 deceduto)
- Giovanni II Albergotti † (15 ottobre 1375 - 1390)
- Antonio Archeoni † (10 ottobre 1390 - 1391 dimesso)
- Angelo Ricasoli † (5 agosto 1391 - novembre 1403 deceduto)
- Pietro Ricci † (29 novembre 1403 - 9 ottobre 1411 nominato arcivescovo di Pisa)
- Cappone Capponi † (9 ottobre 1411 - 1413 deceduto)
- Francesco da Montepulciano † (22 dicembre 1413 - 1433 deceduto)
- Roberto degli Asini † (8 novembre 1434 - 1456 deceduto)
- Filippo de' Medici † (10 gennaio 1457 - 14 gennaio 1461 nominato arcivescovo di Pisa)
- Lorenzo Acciaiuoli † (15 gennaio 1461 - 1473 deceduto)
- Gentile de' Becchi † (20 ottobre 1473 - 1497 deceduto)
- Cosimo de' Pazzi † (17 aprile 1497 - 5 luglio 1508 nominato arcivescovo di Firenze)
- Raffaele Riario † (7 luglio 1508 - 5 novembre 1511 dimesso) (amministratore apostolico)
- Girolamo Sansoni † (5 novembre 1511 - 19 novembre 1519 nominato vescovo di Lodi)
- Ottaviano Maria Sforza † (19 novembre 1519 - 1525)
- Francesco Minerbetti † (6 marzo 1525 - 1537 dimesso)
- Bernardetto Minerbetti † (6 febbraio 1538 - 16 settembre 1574 deceduto)
- Stefano Bonucci, O.S.M. † (1º ottobre 1574 - 2 gennaio 1589 deceduto)
- Pietro Usimbardi † (9 giugno 1589 - 28 maggio 1612 deceduto)
- Antonio de' Ricci † (27 giugno 1612 - dicembre 1637 deceduto)
- Tommaso Salviati † (1º marzo 1638 - 15 ottobre 1671 deceduto)
- Nereo Neri Corsini † (8 febbraio 1672 - 8 marzo 1677 dimesso)
- Alessandro Strozzi † (8 marzo 1677 - 19 ottobre 1682 deceduto)
- Giuseppe Ottavio Attavanti † (24 maggio 1683 - 9 gennaio 1691 deceduto)
- Giovan Matteo Marchetti † (19 dicembre 1691 - settembre 1704 deceduto)
- Benedetto Falconcini † (15 novembre 1704 - 6 marzo 1724 deceduto)
- Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D. † (20 dicembre 1724 - 4 novembre 1732 dimesso)
- Francesco Guidi † (1733 - 15 febbraio 1734 nominato arcivescovo di Pisa)
- Carlo Filippo Incontri † (5 maggio 1734 - 1753 deceduto)
- Jacopo Gaetano Inghirami † (17 marzo 1755 - 20 maggio 1772 deceduto)
- Angiolo Franceschi † (13 novembre 1775 - 28 settembre 1778 nominato arcivescovo di Pisa)
- Niccolò Marcacci † (14 dicembre 1778 - 1799 deceduto)
- Agostino Albergotti † (20 settembre 1802 - 6 maggio 1825 deceduto)
- Sebastiano Maggi † (9 aprile 1827 - 3 aprile 1839 deceduto)
- Attilio Fiascaini † (30 gennaio 1843 - 25 novembre 1860 deceduto)
- Sede vacante (1860-1867)
- Giuseppe Giusti † (22 febbraio 1867 - 1891 deceduto)
- Donnino Donnini † (14 dicembre 1894 - 18 ottobre 1904 deceduto)
- Giovanni Volpi † (14 novembre 1904 - 3 luglio 1919 dimesso)
- Emanuele Mignone † (18 dicembre 1919 - 23 dicembre 1961 ritirato)
- Giovanni Telesforo Cioli, O.Carm. † (23 dicembre 1961 - 11 aprile 1983 ritirato)
- Giovanni D'Ascenzi, (11 aprile 1983 - 30 settembre 1986 nominato vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro)
Vescovi di Cortona
- Rinieri Ubertini † (19 giugno 1325 - 12 settembre 1348 deceduto)
- Gregorio de Fasciani † (5 novembre 1348 - 9 febbraio 1364 deceduto)
- Benedetto Vallati, O.P. † (23 luglio 1364 - ?)
- Giuliano de Chinibaldi, O.P. † (menzionato nel 1382)
- Lorenzo Coppi † (11 febbraio 1388 - ?)
- Ubaldino Bonamici † (23 gennaio 1391 - 8 marzo 1393 nominato arcivescovo di Torres) (vescovo eletto)
- Bartolomeo da Troia, O.F.M. † (13 gennaio 1393 - 1404 deceduto)
- Enoc de Cioncolari, O.E.S.A. † (17 novembre 1404 - ? deceduto)
- Matteo Testi, O.S.M. † (7 ottobre 1426 - 9 settembre 1439 deposto)
- Bartolomeo Lopacci Rimbertini, O.P. † (23 settembre 1439 - 27 giugno 1449 nominato vescovo di Corone)
- Matteo Testi, O.S.M. † (27 giugno 1449 - 1455 dimesso) (per la seconda volta)
- Mariano Salvini, O.S.M. † (31 gennaio 1455 - 1477 deceduto)
- Cristoforo Bordini † (12 febbraio 1477 - 13 novembre 1502 deceduto)
- Raniero Guicciardini † (27 novembre 1502 - 2 febbraio 1504 deceduto)
- Francesco Soderini † (6 marzo 1504 - 23 maggio 1505 dimesso)
- Guglielmo Capponi † (25 maggio 1505 - 1515 deceduto)
- Giovanni Sernino de Cucciati † (1516 - 1º ottobre 1521 deceduto)
- Silvio Passerini † (15 novembre 1521 - 20 aprile 1529 deceduto)
- Leonardo Bonafide, O.S.B. † (24 maggio 1529 - 1538 dimesso)
- Giovambattista Ricasoli † (25 ottobre 1538 - 14 febbraio 1560 nominato vescovo di Pistoia)
- Matteo Concini † (14 febbraio 1560 - 1562 dimesso)
- Gerolamo Gaddi † (16 dicembre 1562 - 1572 deceduto)
- Francesco Perignani † (3 marzo 1572 - 1577 deceduto)
- Costantino Piccioni, O.E.S.A. † (25 febbraio 1577 - 1585 deceduto)
- Giovanni Alberti † (15 luglio 1585 - 2 ottobre 1596 deceduto)
- Cosimo de Angelis † (24 gennaio 1597 - 1603 deceduto)
- Filippo Bardi † (19 dicembre 1603 - 1622 deceduto)
- Cosimo Minerbetti † (19 dicembre 1622 - giugno 1628 deceduto)
- Lorenzo della Robbia † (11 dicembre 1628 - 6 agosto 1634 nominato vescovo di Fiesole)
- Ludovico Serristori † (25 settembre 1634 - agosto 1656 deceduto)
- Filippo Galilei † (28 maggio 1657 - 1677 deceduto)
- Niccolò Oliva, O.E.S.A. † (22 novembre 1677 - 1684 deceduto)
- Pietro Ludovico Malaspina, C.R. † (2 ottobre 1684 - 11 maggio 1695 nominato vescovo di Massa Marittima)
- Giuseppe Ciei, C.O. † (28 novembre 1696 - marzo 1704 deceduto)
- Sebastiano Zucchetti † (27 aprile 1705 - settembre 1714 deceduto)
- Pietro Giovanni Battista Puccini † (14 dicembre 1715 - circa 1726 deceduto)
- Luigi Gherardi † (9 dicembre 1726 - ottobre 1752 deceduto)
- Sede vacante (1752-1755)
- Giuseppe Ippoliti † (12 maggio 1755 - 15 aprile 1776 nominato vescovo di Pistoia e Prato)
- Gregorio Alessandri † (20 maggio 1776 - 15 ottobre 1802 deceduto)
- Filippo Ganucci † (20 settembre 1802 - 6 ottobre 1806 nominato vescovo di Livorno)
- Nicolò Laparelli † (23 marzo 1807 - 23 settembre 1821 deceduto)
- Sede vacante (1821-1824)
- Girolamo Conversini † (12 luglio 1824 - 21 giugno 1826 deceduto)
- Sede vacante (1826-1829)
- Ugolino Carlini † (27 luglio 1829 - 13 settembre 1847 deceduto)
- Giuseppe Antonio Giacomo Borghi, O.F.M.Cap. † (9 novembre 1849 - 31 luglio 1851 deceduto)
- Sede vacante (1851-1854)
- Feliciano Barbacci, O.F.M. † (30 novembre 1854 - 24 novembre 1869 deceduto)
- Giovanni Battista Laparelli Pitti † (23 febbraio 1872 - 1896 deceduto)
- Guido Corbelli, O.F.M. † (22 giugno 1896 - 1901 dimesso)
- Michele Angelo Baldetti † (16 dicembre 1901 - 1923 deceduto)
- Riccardo Carlesi † (23 maggio 1923 - 9 gennaio 1932 deceduto)
- Giuseppe Franciolini † (2 marzo 1932 - 15 febbraio 1978 ritirato)
- Telesforo Giovanni Cioli, O.Carm. † (15 febbraio 1978 - 11 aprile 1983 ritirato)
- Giovanni D'Ascenzi † (11 aprile 1983 - 30 settembre 1986 nominato vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro)
Vescovi di Sansepolcro
- Galeotto Graziani † (18 settembre 1520 - 16 aprile 1522 deceduto)
- Leonardo Tornabuoni † (16 aprile 1522 - 24 marzo 1539 nominato vescovo di Ajaccio)
- Filippo Archinto † (24 marzo 1539 - 29 ottobre 1546 nominato vescovo di Saluzzo)
- Alfonso Tornabuoni † (29 ottobre 1546 - 1557 deceduto)
- Filippo Tornabuoni † (1º ottobre 1557 - 2 novembre 1559 deceduto)
- Niccolò Tornabuoni † (29 maggio 1560 - 13 aprile 1598 deceduto)
- Alessandro Borghi † (22 giugno 1598 - 1605 dimesso)
- Girolamo Incontri † (19 dicembre 1605 - novembre 1615 deceduto)
- Giovanni dei Gualtieri † (2 dicembre 1615 - 20 maggio 1619 deceduto)
- Filippo Salviati † (12 agosto 1619 - 1634 deceduto)
- Zanobi de' Medici, O.P. † (20 novembre 1634 - 17 ottobre 1637 deceduto)
- Dionisio Bussotti, O.S.M. † (19 aprile 1638 - 24 ottobre 1654 deceduto)
- Cherubino Malaspina, O.P. † (30 agosto 1655 - 14 marzo 1667 deceduto)
- Giovanni Carlo Baldovinetti, O.P. † (12 dicembre 1667 - settembre 1671 deceduto)
- Lodovico Malaspina † (8 febbraio 1672 - 5 settembre 1695 deceduto)
- Gregorio Compagni, O.P. † (2 dicembre 1695 - 25 giugno 1703 nominato vescovo di Larino)
- Giovanni Lorenzo Tilli † (13 maggio 1704 - 7 gennaio 1724 deceduto)
- Bartolomeo Pucci Franceschi † (20 dicembre 1724 - 26 gennaio 1729 nominato vescovo di Pescia)
- Raimondo Pecchioli, O.P. † (20 settembre 1728 - 1749 deceduto)
- Domenico Poltri † (21 aprile 1749 - 22 settembre 1755 nominato vescovo di San Miniato)
- Adeodato Andrea Aldobrandini † (3 gennaio 1757 - gennaio 1771 deceduto)
- Niccolò Marcacci † (4 marzo 1771 - 14 dicembre 1778 nominato vescovo di Arezzo)
- Roberto Costaguti † (14 dicembre 1778 - 16 novembre 1818 deceduto)
- Annibale Tommasi † (29 maggio 1820 - 14 aprile 1845 deceduto)
- Giuseppe Singlau † (20 aprile 1849 - 18 gennaio 1867 deceduto)
- Paolo Micallef † (1867 - 14 novembre 1871) (amministratore apostolico)
- Giuseppe Moreschi † (14 novembre 1871 - 1872) (amministratore apostolico)
- Luigi Amadori Biscioni † (23 febbraio 1872 - 23 settembre 1875 dimesso)
- Giustino Puletti † (23 settembre 1875 - 21 febbraio 1892 deceduto)
- Raffaele Sandrelli † (11 luglio 1892 - 3 luglio 1911 ritirato)
- Pompeo Ghezzi † (27 novembre 1911 - 1953 ritirato)
- Domenico Bornigia † (27 novembre 1953 - 10 marzo 1963 deceduto)
- Abele Conigli † (2 maggio 1963 - 16 febbraio 1967 nominato vescovo di Teramo e Atri)
- Telesforo Giovanni Cioli, O.Carm. † (7 ottobre 1975 - 11 aprile 1983 ritirato)
- Giovanni D'Ascenzi † (11 aprile 1983 - 30 settembre 1986 nominato vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro)
Vescovi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
- Giovanni D'Ascenzi † (30 settembre 1986 - 8 giugno 1996 ritirato)
- Flavio Roberto Carraro, O.F.M.Cap. (8 giugno 1996 - 25 luglio 1998 nominato vescovo di Verona)
- Gualtiero Bassetti (21 novembre 1998 - 16 luglio 2009 nominato arcivescovo di Perugia-Città della Pieve)
- Riccardo Fontana (16 luglio 2009 - 15 settembre 2022) Andrea Migliavacca
- Andrea Migliavacca, dal 15 settembre 2022
Statistiche
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | secolari | regolari | numero | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
Diocesi di Arezzo | |||||||||||
1950 | 225.000 | 250.000 | 90,0% | 355 | 110 | 465 | 483 | 150 | 410 | 336 | |
1959 | 265.000 | 270.000 | 98,1% | 329 | 104 | 433 | 612 | 157 | 400 | 324 | |
1970 | 194.000 | 205.000 | 94,6% | 283 | 103 | 386 | 502 | 118 | 527 | 327 | |
1980 | 199.800 | 201.400 | 99,2% | 257 | 138 | 395 | 505 | 154 | 345 | 333 | |
Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro | |||||||||||
1990 | 265.329 | 268.350 | 98,9% | 307 | 96 | 403 | 658 | 3 | 141 | 507 | 245 |
1999 | 259.980 | 260.000 | 100,0% | 257 | 117 | 374 | 695 | 9 | 161 | 312 | 247 |
2000 | 259.980 | 260.000 | 100,0% | 245 | 117 | 362 | 718 | 9 | 161 | 312 | 247 |
2001 | 259.985 | 261.626 | 99,4% | 273 | 117 | 390 | 666 | 8 | 135 | 266 | 246 |
2002 | 259.999 | 267.099 | 97,3% | 268 | 104 | 372 | 698 | 12 | 112 | 255 | 244 |
2003 | 257.000 | 267.000 | 96,3% | 270 | 104 | 374 | 687 | 12 | 112 | 252 | 244 |
2004 | 285.000 | 300.000 | 95.0% | 233 | 104 | 337 | 845 | 16 | 108 | 257 | 244 |
2006 | 290.000 | 305.000 | 95,1% | 250 | 75 | 325 | 892 | 18 | 79 | 253 | 244 |
2012 | 335.000 | 353.700 | 94,7% | 177 | 46 | 223 | 1.502 | 24 | 66 | 410 | 247 |
2015 | 347.000 | 365.000 | 95,1% | 172 | 95 | 267 | 1.299 | 25 | 112 | 305 | 245 |
2018 | 348.860 | 367.000 | 95,1% | 167 | 95 | 262 | 1.331 | 23 | 120 | 308 | 245 |
2020 | 343.845 | 361.760 | 95,0% | 254 | 165 | 89 | 1.353 | 25 | 113 | 291 | 246 |
Note | |
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Fonti | |
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fonti Diocesi di Arezzo | |
fonti Diocesi di Cortona | |
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fonti Diocesi di Sansepolcro | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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